Jesto - Il sole non c'è testo (lyrics)
[Jesto - Il sole non c'è testo lyrics]
Fuori il sole non c'è e dentro nemmeno
Piove sempre su di me è buio il mio cielo
E' come un veleno in cui non c'è siero
Io mi avveleno se ripenso a com'ero
Più versi di Omero e un umore nero
Con cui convivo senza cui non scrivo
È come un demone che ho sempre accanto
Che mi suggerisce sempre mentre canto
Una brutta scena che comunque guardo
Ogni problema io comunque tardo
Io comunque penso per me
E non importa se tutto questo
Ha un senso per te
Chiudi la porta sono il re delle chiuse
Giorni a casa senza uscire
Ho sempre delle scuse
Brucio tempo, settimane fuse
Buio dentro e persiane chiuse
Fisso il centro esatto del nulla
Zitto fuori, dentro un matto che urla
Fuori il sole non c'è e dentro nemmeno
Piove sempre su di me è buio il mio cielo
Fuori il sole non c'è e dentro nemmeno
Piove sempre su di me è buio il mio cielo
E ora ha spiovuto non può piovere per sempre
Ma non c'è mai sole in uno nato a Novembre
Quello che ho passato, raccontato non rende
Non riesco a non tenere
Il mio passato presente
Nel mio cielo non c'è quiete
Non sto come vedete, non so cosa credete
Ma se mi conoscete, poi vi ricredete
Idee su di me che è meglio che rivedete
Non ho mai fatto rete, impigliato nella rete
Immedesimato in Goethe
Non c'ho fame, non c'ho sete
Non c'ho voglia di niente
Sto sempre con qualche nuova
Paranoia in mente e niente di tutto questo
Potrà salvarmi da qualche brutto gesto
Sto zitto anni e poi dico tutto in un testo
E continuo a fregarmene di tutto il resto
Tanto
Fuori il sole non c'è e dentro nemmeno
Piove sempre su di me è buio il mio cielo
Fuori il sole non c'è e dentro nemmeno
Piove sempre su di me è buio il mio cielo
È Jesto fuori il sole non c'è
Fuori il sole non c'è piove sempre su di me
Fuori il sole non c'è fuori il sole non c'è
Piove sempre su di me è buio il mio cielo
E' come un veleno in cui non c'è siero
Io mi avveleno se ripenso a com'ero
Più versi di Omero e un umore nero
Con cui convivo senza cui non scrivo
È come un demone che ho sempre accanto
Che mi suggerisce sempre mentre canto
Una brutta scena che comunque guardo
Ogni problema io comunque tardo
Io comunque penso per me
E non importa se tutto questo
Ha un senso per te
Chiudi la porta sono il re delle chiuse
Giorni a casa senza uscire
Ho sempre delle scuse
Brucio tempo, settimane fuse
Buio dentro e persiane chiuse
Fisso il centro esatto del nulla
Zitto fuori, dentro un matto che urla
Fuori il sole non c'è e dentro nemmeno
Piove sempre su di me è buio il mio cielo
Fuori il sole non c'è e dentro nemmeno
Piove sempre su di me è buio il mio cielo
E ora ha spiovuto non può piovere per sempre
Ma non c'è mai sole in uno nato a Novembre
Quello che ho passato, raccontato non rende
Non riesco a non tenere
Il mio passato presente
Nel mio cielo non c'è quiete
Non sto come vedete, non so cosa credete
Ma se mi conoscete, poi vi ricredete
Idee su di me che è meglio che rivedete
Non ho mai fatto rete, impigliato nella rete
Immedesimato in Goethe
Non c'ho fame, non c'ho sete
Non c'ho voglia di niente
Sto sempre con qualche nuova
Paranoia in mente e niente di tutto questo
Potrà salvarmi da qualche brutto gesto
Sto zitto anni e poi dico tutto in un testo
E continuo a fregarmene di tutto il resto
Tanto
Fuori il sole non c'è e dentro nemmeno
Piove sempre su di me è buio il mio cielo
Fuori il sole non c'è e dentro nemmeno
Piove sempre su di me è buio il mio cielo
È Jesto fuori il sole non c'è
Fuori il sole non c'è piove sempre su di me
Fuori il sole non c'è fuori il sole non c'è