Johnny Marsiglia, Big Joe - Bars #3 (Home) testo (lyrics)
[Johnny Marsiglia, Big Joe - Bars #3 Home testo lyrics]
Tutti senza mezzi e un miglio di domande
Con la coscienza un filo discostante
Ho già detto che non sono un figlio d'arte
Ma mio figlio sarà figlio d'arte
Sento storie in giro
Storie tipo vedi quel tipo sta
In un giro grande
La sua famiglia ha pesi ed è importante
Decenni su decenni di condanne
Tu di che cosa parli e in che lingua poi
Vieni qui da noi, vieni qui da noi
Quale spinta vuoi?
Dalla terra del "che minchia vuoi?" quale?
Scappare resta tra le ipotesi
Ma davvero penso che tutto
Questo possa evolversi per forza positive
Tu che percorso fai verso quale fosso vai
Ti vedo scosso dai cazzo ma non lo sai
Piangersi addosso mai
Mi ripeto piangersi addosso mai
Piuttosto alzati
Guardati e guarda in che posto stai
Angeli e demoni nella mia memory
Uno per la family zero convenevoli, ehi
Angeli e demoni nella mia memory
Uno per la family joe tienimi tienimi
Sta roba che spacci non so che effetto dia
Io scrivo perché sta roba qui la sento mia
Ti ho visto sul palco, calmo
Ti viene un'embolia
I tuoi dischi, i tuoi figli
Forse era meglio una vasectomia
Mi sto annoiando, è tutto piatto
Controproducente
Come un pusher sempre tutto fatto
Sembra di sfogliare Novella
Chi è quello con quella?
"Grande frate oh bella"
Vi mando a scuola senza libri senza sussidio
In preda allo squilibrio, lezioni di suicidio
Fuori il nuovo video
Ed io chi sono, a chi somiglio?
All'opposto del rapper preferito
Di tuo figlio
Se parli di coerenza sei fuori all'istante
Io cambio le scarpe
Tu cambi più idea che mutande
Senti gli originali, fuori dai giri vari
Rispettati senza fare i criminali
Rispettati senza fare i criminali
Che dici ah? Ventiquattrore bro
Mi sveglio chiedendomi dove mi troverò
Il territorio è vario come l'Oregon
Dalla montagna al mare lo raggiungi in poco
Qualche chilometro
Dov'è la maison? Mettiamo i
Bagagli nel cofano
Lettere tremolanti sul borderò
Serate che neanche ricorderò
Se il tempo è denaro mi comprerò
Una collana d'oro per il cronometro
Lavoro, colloqui
Ti siedi ma neanche ti ascoltano
Fanno tipo certo, certo, assolutamente sì
Interessante sì
Uhm sì, come no? Ho sbagliato periodo storico
Per parlarti del fatto che da
Quando ho messo il
Naso in questo mondo frate soldi non ne ho
E non vuol dire che non ne
Voglia tra le cose che contano
Non al primo posto
Al primo posto metto tutte le
Cose che non si comprano
Ma il resto delle cose costano
Pensa come sarebbe se il cervello
Non ascoltasse mai lo stomaco
Qui se ne fottono se il tuo fenomeno
È ancora in piedi dopo nove bong
Capito? I miei se ne fottono
Non vogliono l'estratto conto per dirti
"dannazione quanto sei povero"
Attento che cadi dall'overboard
Ventiquattrore bro ventiquattrore bro
Perdonate i deliri
Dalle pareti si sentono anche i respiri
Ed io sono quello che grida e si chiede
"chi sa che cosa hanno sentito i vicini?"
Non serve che sfidi, non serve che
Sfidi, non serve, non servi
Non sei come i miei nici
I tuoi hanno bei miti
Non rubano mai i soldi dei ricchi
Chi ci governa promette, promette
Promette, ma come, ti fidi?
Ti hanno ammazzato i sogni in strada
Non c'è l'ombra della squadra omicidi
Ti guardi intorno mai mentre cammini? Croci
Madonnine e santini
Scritte sui muri della city, offese
E toppi dedicati a Salvini, non fare casini
Mai mai dire mai, non farlo
Mi sono detto "mai dire sono troppo stanco
Per fare questo"
Non ricordo sempre quanto mi sono detto
Ma ricordo che è quando mi sono perso
"Non dire mai per sempre", mi sono detto
Tranne per Palermo
Non dire mai per sempre, escludi Palermo
Tabula rasa
Scrivo la mia storia da capo da casa
Dopo la gavetta, ma senza saltare una tappa
Si stappa guarda la città sulla mappa
PA, ventiquattrore bro ventiquattrore bro