Johnny Marsiglia - Pensare testo (lyrics)
[Johnny Marsiglia - Pensare testo lyrics]
Io non voglio pensare ai debiti
Ai problemi, agli schemi, all'insidia
Ai cattivi sentimenti, all'invidia
All'odio, all'oro, ai loro cattivi esempi
Ai tempi che corrono, allo smog, agli scempi
Al tritolo che ingoiano, alle guerre
Alle terre agli uomini che esplorano
E agli uomini che esplodono, alle città ferme
Ai mobili, ai beni, agli immobili
Alle province vuote, al caos delle metropoli
E a come respirare, agli aerei
Alle automobili
Al bene, al male e a come decifrare i codici
Ai re, ai principi e ai sudditi
E agli schiavi del sistema, ai primi
Agli ultimi e ai fini d'impazzire
Alle leggi se sbagli ti fanno fuori
È il peggio modo per morire
Al cielo, ai fulmini, alle pioggie
Al ghiaccio a come mi sentirei senza
Un suo dolce abbraccio
All'umore, alla chiesa, alla moda
Alla musica buona
E senza è come l'astinenza dall'unica droga
Che non c'è in circolazione ma
Che hai in circolazione
Al primo dei miei incubi
All'innocenza in prigione
A tutta questa finzione, alle cicatrici
Togli quella maschera bonista
Noi non siamo amici
Non voglio pensare al sole, al mare
All'urlo dei gabbiani mentre si
Preannuncia il temporale
Al tempo che passa e non ci guarda in faccia
Che lascia la sua traccia
Su tutto, su tutti, al futuro, ai sogni
Alle notti
Ai nostri, ai mostri, a quando ero distrutto
A oggi, a ascoltare da subito
A questo monolocale troppo umido
Al calcio nel culo del grande pubblico
Ai fiumi, all'alcol, al fumo
Alla consolazione
Che viene dall'alto, alla disperazione
Al buio
A chi sta messo male, ai fini di ogni vita
A tutti i mali incurabili e agli
Esseri in fin di vita
Alle vite indimenticabili
Al sale sulle ferite
Su spara in mezzo ai miei occhi
Non voglio più pensare
Voglio resettare questa testa
Johnny Marsiglia e Big Joe Joe, orgoglio
(yeah) Stay Real
Ai problemi, agli schemi, all'insidia
Ai cattivi sentimenti, all'invidia
All'odio, all'oro, ai loro cattivi esempi
Ai tempi che corrono, allo smog, agli scempi
Al tritolo che ingoiano, alle guerre
Alle terre agli uomini che esplorano
E agli uomini che esplodono, alle città ferme
Ai mobili, ai beni, agli immobili
Alle province vuote, al caos delle metropoli
E a come respirare, agli aerei
Alle automobili
Al bene, al male e a come decifrare i codici
Ai re, ai principi e ai sudditi
E agli schiavi del sistema, ai primi
Agli ultimi e ai fini d'impazzire
Alle leggi se sbagli ti fanno fuori
È il peggio modo per morire
Al cielo, ai fulmini, alle pioggie
Al ghiaccio a come mi sentirei senza
Un suo dolce abbraccio
All'umore, alla chiesa, alla moda
Alla musica buona
E senza è come l'astinenza dall'unica droga
Che non c'è in circolazione ma
Che hai in circolazione
Al primo dei miei incubi
All'innocenza in prigione
A tutta questa finzione, alle cicatrici
Togli quella maschera bonista
Noi non siamo amici
Non voglio pensare al sole, al mare
All'urlo dei gabbiani mentre si
Preannuncia il temporale
Al tempo che passa e non ci guarda in faccia
Che lascia la sua traccia
Su tutto, su tutti, al futuro, ai sogni
Alle notti
Ai nostri, ai mostri, a quando ero distrutto
A oggi, a ascoltare da subito
A questo monolocale troppo umido
Al calcio nel culo del grande pubblico
Ai fiumi, all'alcol, al fumo
Alla consolazione
Che viene dall'alto, alla disperazione
Al buio
A chi sta messo male, ai fini di ogni vita
A tutti i mali incurabili e agli
Esseri in fin di vita
Alle vite indimenticabili
Al sale sulle ferite
Su spara in mezzo ai miei occhi
Non voglio più pensare
Voglio resettare questa testa
Johnny Marsiglia e Big Joe Joe, orgoglio
(yeah) Stay Real