Kaos, DJ Gruff - Fastidio testo (lyrics)

[Kaos, DJ Gruff - Fastidio testo lyrics]

Io mi nutro di fastidio
Come l'uomo Methodo: porto il dolore
Lo porto dentro come melma che
Mi avvolge il cuore
Lo porto in giro con i miei
Pensieri già da vecchia data
E mentre io mi nutro di fastidio
Lui si mangia la mia vita
Come un candela rovesciata brucia
Il doppio più veloce
Per questo io non trovo pace
Il tempo scorre e non si arresta
La lancetta gira senza sosta
Non resta che abbassar la testa
Anche per questa ragione non
Trovo soluzione alcuna
Se non nutrirmi di fastidio e
Rigirarmi nella mia cancrena
Maledicendo la sfortuna che da
Quando sono nato
Non mi ha lasciato mai un minuto


Ma non mi piango addosso, reagisco come posso
Fortuna c'è il fastidio che stimola lo
Studio e pure il gusto
E adesso che di tempo per
Scherzare non ve n'è
Io non vi vedo, mi nutro di fastidio

Quando vado in para, appaio
La quiete è il mio contrario
Io mi nutro di fastidio
Quando vado in para, appaio
La quiete è il mio contrario
Io mi nutro di fastidio
Quando vado in para, appaio
La quiete è il mio contrario
Io mi nutro di fastidio
Quando vado in para, appaio
La quiete è il mio contrario
Io mi nutro di fastidio

Metamorfosi dovuta ad un fastidio
Che si manifesta
Dopo storie di pensieri strani
Crisi maniacali
Uccido io la quiete col veleno che produco
Per restare nei miei piani
La deficienza è sotto tiro
La tengo appesa a un filo
La sua risata è insopportabile: se premo
Uccido
Non ho tempo da sprecare, zero sprechi
Niente giochi, io ho da fare
Quello che mi spetta non lo voglio più
Non serve più
E anche se ci fosse non mi calma più
Ormai ci sono e resto
Mi nutro di fastidio e mi innesco, tipo losco
Ho il fermo immagine sul programma guaio
Sono stronzo, ma non ti invidio
Bravo perché studio
Sgarbato di fronte a tanta cortesia
Quello che faccio è roba mia, solo roba mia
Come è mia 'sta poesia imparata sulla strada
Un pavimento freddo dove gira
La mia schiena nuda tengo un pazzo a bada
Perché sennò ti cago addosso
Sicuramente io ti stresso

Quando vado in para, appaio
La quiete è il mio contrario
Io mi nutro di fastidio
Quando vado in para, appaio
La quiete è il mio contrario
Io mi nutro di fastidio
Quando vado in para, appaio
La quiete è il mio contrario
Io mi nutro di fastidio
Quando vado in para, appaio
La quiete è il mio contrario
Io mi nutro di fastidio

Ho perso ogni riferimento tipo
Il come, il dove, il quando
Anche volendo cambiare
Pare non ci sia più tempo
Un nome a questa situazione
Forse poi si trova
Ma adesso io mi nutro di fastidio
Questa è la mia dieta
Con le spalle al muro e senza via di uscita
La vita è una puttana
Una vetrina piena con la porta chiusa
Di tempo non ne resta troppo
Vedi che fa brutto
Non resta che appoggiarsi in testa il
Ferro e premere il grilletto
L'avrei già fatto, credimi, fastidio: salvami
Lui mi ha salvato, e adesso nutrimi
Non farmi stare male
Quando il cielo è grigio e dammi
Luce quando regna il buio
Concedimi la vista quando io non vedo
In quanto penso di non stare
In giro troppo a lungo
Mi sento stanco e non ci sto più dentro
Quindi conto solo il tempo che rimane
Per finire il mio lavoro
Tra me e il suicidio l'ostacolo è il fastidio

Quando vado in para, appaio
La quiete è il mio contrario
Io mi nutro di fastidio
Quando vado in para, appaio
La quiete è il mio contrario
Io mi nutro di fastidio
Quando vado in para, appaio
La quiete è il mio contrario
Io mi nutro di fastidio
Quando vado in para, appaio
La quiete è il mio contrario
Io mi nutro di fastidio
Quando vado in para, appaio
La quiete è il mio contrario
Io mi nutro di fastidio
Quando vado in para, appaio
La quiete è il mio contrario
Io mi nutro di fastidio
Quando vado in para, appaio
La quiete è il mio contrario
Io mi nutro di fastidio
Quando vado in para, appaio
La quiete è il mio contrario
Io mi nutro di fastidio

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