Kento - Cazzate testo (lyrics)
[Kento - Cazzate testo lyrics]
Stare tra le sbarre pensa a ciò che manca
Però è stanca di parlarne
Non si è abituata alle cazzate di un cantante
Vuole entrare in banca e andare
A prendersi il contante
La mia gente non vuole più
Stare tra le sbarre pensa a ciò che manca
Però è stanca di parlarne
Non si è abituata alle cazzate di un cantante
Vuole entrare in banca e andare
A prendersi il contante
Chе libertà, che dignità
Di che futuro parlatе?
Banalità e brutalità, avete le ore contate
Che libertà, che dignità
Di che futuro parlate?
Banalità e brutalità, avete le ore contate
Senti che ho scritto
Che a stare zitto c'è il rischio di abituarsi
Dammi fiducia
Palabra y lucha e brucio la carta: catarsi
Questi rapper sono pu-pu-pu-pu-pu-pupazzi
Li rimando a scuola
Ma è la scuola di Baldazzi
L'adrenalina qua domina
Quando si sgomita copriti il setto
Non ho mai detto sia
Comoda, porta lo iodosan, paga il biglietto
L'orizzonte è chiaro
Ma è più amaro di un ristretto
Vieni per la cassa e
Torni dentro al cassonetto
Non c'è rimario che tenga la bestia
Violenta che ho stretta nel cranio
Come placenta materna o il
Mistero del velo dell'iperuranio
E tu non mi capisci come
Se parlo al contrario
Salti solo per i soldi sembri super Mario
Già nei '90 la piazza e la panca
La spiaggia e l'Hip-Hop in ascolto
Non mi incoraggia 'sta cosa
Che piaccia alla massa, io me ne strafotto
Avevo poche lire e molta rabbia nel giubbotto
Adesso ho pochi euro, ma più rabbia, di molto
La mia gente non vuole più
Stare tra le sbarre pensa a ciò che manca
Però è stanca di parlarne
Non si è abituata alle cazzate di un cantante
Vuole entrare in banca e andare
A prendersi il contante
La mia gente non vuole più
Stare tra le sbarre pensa a ciò che manca
Però è stanca di parlarne
Non si è abituata alle cazzate di un cantante
Vuole entrare in banca e andare
A prendersi il contante
Che libertà, che dignità
Di che futuro parlate?
Banalità e brutalità, avete le ore contate
Che libertà, che dignità
Di che futuro parlate?
Banalità e brutalità, avete le ore contate
Non mi rispecchio in questo contesto
C'è chi distorce l'immagine
Parole vuote e queste mie note non
Sono che note a margine
Prenderei a calci i vostri testi sulle pagine
Teste nella sabbia come
Chi insabbia l'indagine
Sporco d'inchiostro e di rischio
Che mischio rumori e colori: magenta
Con l'ansia che si autoalimenta e sta
Subliminale su chi non ci pensa
Forse è autodifesa ciò che tu chiami violenza
Tocchi uno dei nostri
Te ne trovi addosso trenta
Fatevi poco gli splendidi non
Siete che denti dell'ingranaggio
Porto anticorpi anti zombie più forti
Del doppio del vostro contagio
Servo del potere, servi in quanto personaggio
Di fatto sei Salvini con
In faccia un tatuaggio
Padrini e vampiri qui scappano
Rime di frassino in cuore alla trap
Ma pure il discorso del classico ha nascosto
Un sacco di scarsi in realtà
Ho sillabe per bossoli: quarantaquattro mag
Muoio e lascio dieci dischi postumi: 2Pac
La mia gente non vuole più
Stare tra le sbarre pensa a ciò che manca
Però è stanca di parlarne
Non si è abituata alle cazzate di un cantante
Vuole entrare in banca e andare
A prendersi il contante
La mia gente non vuole più
Stare tra le sbarre pensa a ciò che manca
Però è stanca di parlarne
Non si è abituata alle cazzate di un cantante
Vuole entrare in banca e andare
A prendersi il contante
Che libertà, che dignità
Di che futuro parlate?
Banalità e brutalità, avete le ore contate
Che libertà, che dignità
Di che futuro parlate?
Banalità e brutalità, avete le ore contate