Kiave, Briganté, Don Gocò - C.S. 4 (Co Scienza) testo (lyrics)

[Kiave, Briganté, Don Gocò - C.S. 4 Co Scienza testo lyrics]

S'ancora non ha capitu questa è
La scienza del co'
Cosenza con e senza contrari convivono
Vivere insieme con cose da fare to do
In modo stabile in uno stabile crudo
Dove le prove sono il mettersi a nudo
Go senza scuse come scudo
Ti protegge chi legge il futuro
Solo perché è stato
Addestrato e ha memorizzato il passato
Solo chi è pagato sotto banco
Non è sotto pagato
Sottostando a leggi di mercato
Troppe menate state in uno stato
Che ha creato grate invece di essere grato
Solo chi è in stato d'ebbrezza disprezza
O si farà collane con 'ste perle di saggezza
Ma scrivo per pochi non
Ghiettu parol'aru vientu
Accussì nua c'a stamu faciannu

C'ha putimu fa ma c’ami i crida
Guagliù cum’è chissà è sound onè
Let me introduce me and my people

S'ancora nun l'ha capitu ca
Chiare le premesse il tuo interesse mi motiva
Sostengo lo scopo se è un'unica locomotiva
Un'unica sigla se i concetti che domino
Riescono a rendere ciò che comunico
Con un unico acronimo
Se sei consapevole non si discute
Il raziocinio manda parole sconnesse in mute
Se è finta salute in sostanze crude
O parte di un cruciverba di
Idee che non si conclude
L'ascolto è incondizionato non è una minaccia
Non una rivoltella carica contro un
Uomo che divarica le braccia
L'altra faccia in esame non rimane segreta
Perché ogni causa prende forma se
La parola è creta la decisione spetta a chi
Per dovere e diritto
Dovrebbe esporre la propria ma si sta zitto
È lei che per istinto ti
Avvicina a cosa aspiri
È immediata o pensata nell'arco
Di sette respiri

C'ha putimu fa ma c’ami i crida
Guagliù cum’è chissà è sound onè
Let me introduce me and my people

S'ancora non l' ha capitu
Sento quindi sentore di guai
Mentore, sguainando il quando
Sbraitando intanto, sdraiato in qua
Però cc'a capu di la
E sotto niente cesta solo una testa
Che rotola di un ayatollah
Fa prima a scappà t'assicuru
Resti sparsi come fogli scritti e poi persi
Ritmi di vita diversi
Fatti di versi fino a svegliarci persi
Fino a guardarsi e porsi domande
Che ti stringono i polsi
E non vuoi dar responsi
Esporsi o stare chiusi in fossi?
Fossili di mostri rimasti rimastichi i pasti
Mentre alcuni deglutiti hanno
Provocato scastri
Hanno maltrattato tasti dolenti
Se continui in questo modo guasti i momenti
Odo mentre gelano posti roventi
Insieme ai presupposti e a gli intenti
Col pensiero sposti col
Piede montagne imponenti

C'ha putimu fa ma c’ami i crida
Guagliù cum’è chissà è sound onè
Let me introduce me and my people

Chissà è sound onè onè sound come la fanza
Qui trovi chi il disco lo
Stampa il resto si autofinanzia
L'autodisciplina aumenta l’autostima
L'autocommiserazione porta
All'autodistruzione
È autogestione come le scuole a Novembre
Autocombustione la febbre fra le tue tempie
Automaticamente auto analizzo anni
D’auto produzione
E infatti non ho ancora un auto
No non andarci cauto non mi
Basta più un applauso
Devi gridare, domani svegliarti più rauco
Let me introduce me: Mirko Kiave
Rendo le parole schiave della libertà
Droghe in sinteticità
Non mi hanno attratto mai
Mi drogo quando trovo gli aghi nei pagliai
E se qualcosa qui non va
Io stringo i pugni e mi
Dico ca ch'ha puazzu fa

C'ha putimu fa ma c’ami i crida
Guagliù cum’è chissà è sound onè
Let me introduce me and my people

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