Kill Mauri, Krazie - Chi troppo vuole testo (lyrics)
[Kill Mauri, Krazie - Chi troppo vuole testo lyrics]
Buongiorno un cazzo, stanotte non ho dormito
Eppure ho fumato e bevuto con questo amico
Che mi raccontava di quanto cazzo ha fallito
Io gli raccontavo di quanto cazzo ho fallito
Poi ritorno a casa
Faccio zapping sotto alle coperte
Tra la TV e la mia mente
Tra le scommesse perse
Ne rollo una piccina pensando "porca troia
Tornassi indietro dieci anni sarei
La stessa fogna"
Come volevasi dimostrare non ho ragione mai
Tocco ferro, mi dà dai guai
A volte ho avuto venti euro e basta in tasca
Buttati alle macchinette del bar in piazza
(e poi?) dopo ho passato giorni interi senza
Un euro a pensarci
Comunque facilmente tornerò a cascarci
Perché son fatto così, voglio sempre di più
Come quel detto che sicuro conosci anche tu
Strimpellaglielo poco poco poco poco poco
Questo è quello che ho imparato:
Chi troppo vuole stringe un cazzo di nada
La bella vita non si fa per strada
Chi tutto stringe vuole un paio di Prada
Giusto per sfoggiare quello che
C'ha, che c'ha, che c'ha
Forse neanche io ancora so tutto di me
Quindi non puoi sapere tutto di me
Il peggio pezzente a pezzetti che c'è
A tratti debole, è la mia remore
Buongiorno un cazzo, è da ieri che non dormo
Con mille pensieri tipo parto e non ritorno
La moneta manda a male i
Piani giorno dopo giorno
E chi è rimasto sotto
Finisce appeso in soggiorno
Ho speso piu soldi per fumo che per le donne
Più soldi per le auto che
Per andarci a battone
Piu soldi dentro al bar
Che tasse alla regione
Guarda come si sgonfia il
Mio portafogli in stagione
Stringo i denti per chiudere il mese in pari
Turni sotto la pioggia senza ripari
Attiro attorno a me calamità naturali
È naturale che ci perderò i denari, yah
Sono spese in bollette
In trenta ho solo monete
Tra i triangoli del male come Talete
Tra chi apre le gambe, le telemarchette
Le tette in HD su TV da 37''
Chi troppo vuole stringe un cazzo di nada
La bella vita non si fa per strada
Chi tutto stringe vuole un paio di Prada
Giusto per sfoggiare quello che
C'ha, che c'ha, che c'ha
Forse neanche io ancora so tutto di me
Quindi non puoi sapere tutto di me
Il peggio pezzente a pezzetti che c'è
A tratti debole, è la mia remore