Lanz Khan - Il viale dei cipressi testo (lyrics)
[Lanz Khan - Il viale dei cipressi testo lyrics]
Un amore scoperto quando ero più giovane
Non dico è la mia vita perché
Comunque la vita son tante cose
Però è la metto come cosa essenziale
Ha cambiato la mia vita
L'Hip Hop è sicuramente il
Mezzo migliore per
Per portare un bambino che ora non
Ha niente ad avere tutto
Figliolo si sono create delle situazioni
Che io non sono più in
Grado di affrontare da solo
Break it down, break it down
Una leggenda è come l'eco infinito
Che per le strade
Risuona immune al tempo come un
Vecchio monumento che non cade
È musica dell'Ade nell'inferno di cemento
È un soffio di vento così
Forte che affila spade
Il luccichio notturno degli occhi di Giada
Il cuore che va in gola
Tra i suoni delle cascate
Una ragnatela coperta da gocce di rugiada
È un volto di fumo in
Mezzo alle case abbandonate
È quando sei il numero zero:
Più forte di tutti
E allo stesso tempo uguale
A tutti nell'essere vero
È come il fondo che non
Vedi di un abisso nero
Che per raccontarlo devi
Averlo toccato davvero
È la poesia immortale di chi scrive versi
Un mare che trascina sul
Fondale i suoi dispersi
Dandogli un posto dentro l'anima
Di noi terrestri che resta a camminare lungo
Il viale dei cipressi
E oggi è solo un altro giorno
Un altro giro del mondo si conclude
Con un sole che al tramonto
Fissa i miei occhi persi nella
Fine di un racconto
Sogni come vetri caduti sempre più a fondo
E oggi è solo un altro giorno
Un'altro giro del mondo si conclude con
Un sole che al tramonto
Abbaglia le pupille nel vuoto di sogni persi
Luce di leggenda lungo il viale dei cipressi
È come l'arco di Ulisse
Che non puoi flettere
La tela di Penelope che si continua a tessere
È una corda di viola che
Suona fra mille lettere
E che tuttora mi dona la
Forza di non smettere
È musica di una giornata tempestosa
Attesa d'angoscia quando t'aspetti
Che non piova
È come lo splendore della rosa più spinosa
Che stretta fra le mani dissangua i
Palmi di chi la trova
È l'orizzonte che vedi dalla finestra
Un'anima che si tramuta in
Un suono d'orchestra
Delicata bellezza con un proiettile in testa
Un vulcano in eruzione tra
I fiori della ginestra
È la sofferenza di chi scrive versi
L'eterno buio dove accedono solo gli spettri
È dove non arriva l'anima di noi terrestri
Che resta a camminare lungo
Il viale dei cipressi
E oggi è solo un altro giorno
Un altro giro del mondo si conclude
Con un sole che al tramonto
Fissa i miei occhi persi nella
Fine di un racconto
Sogni come vetri caduti sempre più a fondo
E oggi è solo un altro giorno
Un altro giro del mondo si conclude
Con un sole che al tramonto
Abbaglia le pupille nel vuoto di sogni persi
Luce di leggenda lungo il viale dei cipressi
E oggi è solo un altro giorno
Un altro giro del mondo si conclude
Con un sole che al tramonto
Fissa i miei occhi persi nella
Fine di un racconto
Sogni come vetri caduti sempre più a fondo
E oggi è solo un altro
Giorno che mi guardo intorno
Uno dei troppi dentro i quali
Ho sempre fatto da contorno
Notti senza fine passate sotto i riflessi
Di luce di leggenda lungo
Il viale dei cipressi
Ora sono libero di agire