Lanz Khan - Principe del Fumo testo (lyrics)
[Lanz Khan - Principe del Fumo testo lyrics]
Cappello basso
Respiri silenziosi accompagnano ogni
Mio passo gelo sulla pelle, man
(se rimango zitto è un contrappasso)
Oro fuso in gola come Crasso
Tu guarda gli occhi miei sono gallerie
Nell’iride porto incisi i versi
Di mille poesie
Cantano di volti tristi e di malinconie
Luccichii spenti, ghigliottine, pianoforti
Assassine melodie
Siamo uccelli notturni nelle strade, noi
Con un piumaggio di smeraldi e di spade, poi
Stammi lontano, lo sai, puoi farti male
Ho ferite profonde che non
Si possono cicatrizzare
E rido sempre di meno
Sei una presenza astrale nel buio, ti vedo
Mi perdo nei fondi di Jack senza un perché
Passo notti a guardare corpi
Celesti come Averroè
Io non so più chi sono, non lo sai pure tu
La fine è solo uno spavento, un immenso tabù
Stringimi le mani forti mentre vado giù
Per tornare da sotto la terra: magia voodoo
Amo l’odore di pioggia che c’è nell’aria
E che soffia sulla pelle
Sui tagli e morsi di Taipan
Quando saprai chi sono non ci sarò più
Sono il principe del fumo e
Se ferito schizzo sangue blu
Quando il sangue è nelle strade, fra’
È il momento di comprare
Sarà la volta buona e il
Tuo momento di svoltare, qui
Potrei essere uno, nessuno, qualcuno
Fumo o centomila
Basta non restare quaggiù in fila
Io sono andato via arrampicato sopra
Le spalle dei giganti
E ho visto la piccolezza del
Mondo e dei suoi abitanti, lo sai
Non conosco il successo, né la mediocrità
Solo questo limbo che sbrana e
Che poi mi lascerà
Assiderato, fuori c’è tutto
Ciò che desideriamo
Quel che vediamo, il quotidiano
Il potere: Akhenaton
‘Sta vita è solo di passaggio
Ci sei capitato "Viandante sul mare di
Nebbia", ma decapitato, ora
Cercami nei bulbi secchi dei papaveri
E negli occhi senza vita dei cadaveri
Le tue labbra sono pennellate rosse
Fra gli oceani bianchi
Nella memoria per sempre come i rimpianti
Io non so più chi sono, non lo sai pure tu
La fine è solo uno spavento, un immenso tabù
Stringimi le mani forti mentre vado giù
Per tornare da sotto la terra: magia voodoo
Amo l’odore di pioggia che c’è nell’aria
E che soffia sulla pelle
Sui tagli e morsi di Taipan
Quando saprai chi sono non ci sarò più
Sono il principe del fumo e
Se ferito schizzo sangue blu