Lazza, Zevio - Senti Che Botta testo (lyrics)
Lazza [Jacopo Lazzarini] Milano, Lombardia, Italia 🇮🇹
[Lazza, Zevio - Senti Che Botta testo lyrics]
Faccio un 16 del cazzo, non credo
Lazzino, una iena
Voglio far sparire gli haters tipo
La strage in Armenia
La mia gente tanti fatti e poche parole
La tua gente tutti fatti e tante parole
Quello che penso lo annoto, tipo che noto
Di essere più underground dell'ipocentro
Di un terremoto non la fermi questa giostra
Dentro sono vuoto come l'ultima matrioska
Chiudo con il flow la musica fatta
Con il cuore è meglio
La mia spacca anche se un cuore non ce l'ho
365 giorni all'anno sotto torchio
Vivi bene nella tua ragione del cazzo
Io sto nel torto la gente non ci crede
Vado a fottere fiori all'Eden
E li metto sulla lapide
Dell'hip-hop che è morto
Non sono paragonabile agli ma chiudo
Tutto chiave di volta
Neanche sta volta trovi la chiave
Sono un folle bro, chiudo il gioco golden gol
Come un dolmen voi piedritti io
Sopra al rap architrave
Odio questa scena hip-hop proprio
Perché so che
Oggi per avere il flow basta un New
Era e un paio di Air Force
Siete soltanto fantasmi come ghost
Lottereri per la musica fino a
Tirare destri come Kate Moss
Spesso non rendo bene il concetto, rifletto
Cercando di dire qualcosa che non
È mai stato detto
Scriverei con presente e imperfetto
Pensando al futuro
Semplicemente perché il presente è imperfetto
In testa fantasmi che ballano il liscio
Scopro l'ignoto
Piscio nel bicchiere che vedevi mezzo
Pieno o mezzo vuoto
Sono arrivato ad una conclusione
Se l'hip-hop è morto sono la resurrezione
Uno, ne ho bisogno per distrarmi da sto mondo
Ho visto il male e il bene
La merda che c'è sul fondo
Lo faccio per reprimere la
Rabbia in una penna lo sfogo e lo scazzo più
Totale della mia testa
Perché un artista non è mai vuoto
Numero due
Brucia un sentimento come il fuoco
È come un'anima gemella non
La puoi lasciare andare
Forse non è la più bella ma
Con lei sai come fare
La fazione grida il nome di
Chi ha scritto mille canti
Non lo faccio per la fama
E nemmeno per i contanti
Voglio dirvi ciò che provo
Sotto forma di parole
Con un beat a tempo vecchi
Momenti aspettando il sole
Tre, il messaggio che ti invio
Ti faccio sognare tenendo gli occhi aperti
E questo è frutto mio
Grazie a Dio sono ciò che
Sono incompleto, imperfetto, indignato
Ma con un suono perfetto
Quattro, rapporto tra realtà e finzione
Ci vuole inventiva per creare un'invenzione
Ci vuole fantasia chiusa dentro
A una recinzione
Posso darvi una risposta, un aiuto
Una spiegazione posso dire quel cazzo che mi
Gira per la testa
Tornare indietro nel tempo come
Prince of Persia
Alla ricerca di qualcosa, della mia rosa
Sparita nel vento in un giorno di festa
Giornata dolorosa
Giornata dolorante, un po' come sempre
Vedo l'inferno come Dante
Queste merde stanno ferme
Ho chiesto aiuto in più di un modo
Slegato un altro nodo
Mi prendon per il culo come un uovo
Cinque, la voglia di mostrarmi
E mettermi in gioco
Riscattarmi da sta vita che mi ha dato poco
Dimostrare che in qualcosa sono buono
Perché qua la gente non è
All'altezza come uno gnomo