Lord Bean, DJ Inesha - I Veri Criminali testo (lyrics)
[Lord Bean, DJ Inesha - I Veri Criminali testo lyrics]
Dimora in una fogna e sogna
Senza il timore di affrontare la
Sua gogna e torna
Anche quando dentro al buio brancola
Riaffila la sua sciabola e si
Incula chi lo ostacola
Il nemico marca stretto alle calcagna
Troppa poca gente che si asciuga
E troppa che si bagna
Ma qua presto verrà chi si ribellerà
E tale forza avrà che le catene
A tutti spezzerà e svezzerà
Neonati della rivoluzione che incombe
Squillano le trombe chi è
Contro soccombe in tombe
Antiche come catacombe enorme
Il peso del destino che un
Dannato ha tatuato in fronte
Il tempo trascorre l'acqua che scorre
Non ti puoi opporre nè rimedi puoi porne qua
È preda degli eventi chi vive
Di stenti stringe i denti
Prega le stelle nascenti e non quelle cadenti
E dagli infami che sono là fuori sparsi
Mi aspetto colpi bassi perchè
Così è la prassi quando un maiale continua a
Menare so dove parare
Io per la vendetta so aspettare
I porci tarpano le ali agli angeli
Divise e distintivi per le strade
Sono giù appostati agli angoli
Protagonisti di storie senza preamboli
Coi poteri di cui vanno
Fieri arrestano i nottambuli
La strada scrive il mio nome in ogni pagina
Ed è ogni pagina a spiegarti
Che chi ci immagina
Vittime di chi ci emargina
Vede che io non li temo perchè
So che ogni ferita si rimargina
È legale fotterci e non viceversa
E se gli chiedi spiegazioni spesso tergiversa
Loro la legge noi rinchiusi nel gregge
Protetto dagli sbirri ma da loro
A noi chi ci protegge?
Giro per le strade quando è notte fonda
Poliziotti in giro che fanno la ronda
Mentre un pusher di sudore gronda
Quando vede quella macchina
Inchiodare alla rotonda
Pensa preso già una volta non
Ci sarà una seconda
Con la fedina sporca e la
Galera dentro la stagnola avvolta
Striscia come un'anaconda è
L'odio che feconda
Manca poco e esploderà come una bomba
Vita tipo Mortal Kombat questa
Piazza come tomba appostamenti negli spiazzi
Cellulari dei canazzi a mazzi
Vanno in giro in branchi come nebbia a banchi
Strisce sopra ai fianchi e taci
Fuori i documenti per accertamenti
Perchè non gli piaci
E intanto retate come se piovesse merda
Esco la sera come per andare in guerra
Loro che pur di non far ritorno a mani vuote
In caserma caricano un ambulante
Se il maruego se l'è data a gambe
Carabinieri fieri e guardia di
Finanza in esuberanza
Servi di uno Stato che alle nostre
Spalle si riempie la panza
Ordini danno e ricevono
Tanti bravi soldatini che li eseguono
Sono ignoranti soddisfatti solo quando menano
Ma i ribelli al manganello non si adeguano
Stanno sopra ai marciapiedi e scrivono
E ora so il perchè
Grava sul loro bilancio ogni nostra tag
Ce l'han nel sangue di cagare il cazzo
Si sentono forti con il ragazzino che
Taggava e s'è preso uno schiaffo
Fuori la pattuglia è già in agguato
Mentre un tipo intasca i soldi della
Robba che ha appena smazzato
Fra gli abusi per lo sfogo non c'è modo
Ne vorrei far fuori almeno
Uno come Vinz nell'Odio
Ma non è un pretesto se per
Me uno sbirro non fa testo
E non è degno neanche
Della merda che calpesto!