Lord Bean - Il Caimano testo (lyrics)
[Lord Bean - Il Caimano testo lyrics]
Di animali ben-venuto
Nel posto giusto, hai avuto gusto
Che qui ce la si gode, qui si nuota nel lusso
Lo dice il video che qui c'è il progresso
Una moneta figa, benessere e sesso
E voglio crederci ma resto perplesso
Spendo un deca di benza da Sesto a Bresso
E bado a malapena a me stesso ed adesso
Non ho neppure il tempo per sedermi sul cesso
Ma cosa cazzo è stato?
Vivo alla velocità di un tempo raddoppiato
Che sono solo le 8 e sto già pressato
E riesco a avere idee solamente da stressato
Io sto cercando un nascondiglio
Da un sistema da cui non mi ripiglio
Fa il presidente ed è lì che insiste
Fa dei sorrisi enormi nelle sue interviste
Ed ha capito per primo una cosa che è triste
Che quel che non appare in TV non esiste
Si è fatto da solo e tu dovresti saperlo che
Chi si fa da sé ora di reti ne ha ben tre
E se non riesce mai a portare
A termine i suoi fini
È colpa dei comunisti che mangiano i bambini
E puoi gridarlo forte man: "Bring the pain"
Ora che anche qui abbiamo
Il nostro Citizen Kane
Insane in the brain, è incredibile
Che tutto quel che vedi in
Giro è suo e intoccabile
E chi pensava di restarne fuori è
Il primo che si sbaglia
Anche lo straniero adesso
Canta: "Forza Italia"
Già che mi hai preso tutto e
Un vaffanculo mi è rimasto
L'ultimo favore Silvio: prenditi anche questo
Chi credi di prendere per il culo
Puoi prenderti tutto quello che abbiamo
Ma non la nostra coscienza
Mentre telepromuovi la tua follia
C'è gente che si muove pronta
A limarti le zanne fai piano
Occhio al caimano
Tieniti stretto quello che hai in mano
A costo di mettermi nei guai
Giuro che non mi avrete mai
Fiction, reality, spot che fai
Non mi telecomanderai
Video, radio, frequenze Rai
Vivo in questo fascismo light
Sai che a me non mi avrete mai
Non mi avrete mai
Ti chiedi perché strilliamo
È per l'affitto che paghiamo e
Il presidente che abbiamo
E se ci lamentiamo in fondo è perché possiamo
Per il semplice fatto che noi non lo votiamo
Qui c'è chi è contro e c'è chi indugia
Vale un digitale terrestre la sua fiducia
Lobotomizza i cervelli e ce li fracassa
Con armi di distrazione di massa
Chi ci rimette poi sono i medesimi
Che alla fine del mese contano i centesimi
Non me lo dai a bere il tuo finto benessere
Tessere su strisce e strisciate di tessere
Eppure tutto questo credo d'averlo già visto
Sangue censura asterisco sangue (sangue)
Il sangue che è l'inchiostro della storia
La storia si cancella quando perde la memoria
E la memoria è persa fra
Le pagine di un giornale
Dietro ai vetri oscurati
Di un'auto ministeriale
Guidano mandrie di cybercaproni
Fra i governanti
Quanti perfetti e inutili buffoni