Lord Madness, Stephkill - Storie di tutti i giorni testo (lyrics)

[Lord Madness, Stephkill - Storie di tutti i giorni testo lyrics]

Sono storie di tutti i giorni
Storie che scrivo così
Storie di noi storie di eroi
Storie che scrivo così

Francesco non conta più le ferite
Anche quando deve piangere sorride
Tiene tutto dentro, top secret
Vede il sole filtrare
Dalla finestra del suo monolocale popolare
Dove vive l'incubo della fame
Simone guarda i tagli che ha su i polsi
Ma i tagli sottocutanei fanno piu
Male perche figli dei rimorsi
La coca che lo aiuta a non pensare
Lo sta portando in alto quando in
Un istante lo lascierà cascare
Valetina si ritrova madre a 18 anni
Batte la strada ogni notte
Almeno mette insieme i suoi risparmi
Mentre digiuna pensa alla figlia
La sua felicità
Consuma sesso in macchina mette
Da parte ogni moralità
Gianni la sua storia, vita da barbone
Ha perso famiglia
Lavoro e amore così ha perso la ragione
Ora annega il dispiacere nel vino
Fino a spaccarsi fegato e intestino
In un frontale con il proprio destino

Storie di tutti i giorni
Le leggi sul giornale
Ma la realtà è più dura
Di quanto può sembrare
Anche l'onestà è cosa per
Chi può permettersela
Dal sottostrato di una societa che ti rigetta
Nella disperazione di chi cade a fondo
E deve prender posizione in
Meno di un secondo
Per qualcuno sono nomi senza indentità
Ma dientro ogni mr nessuno ci sta un anima

Alex spaccia fumo per le strade e
Non c'è rispetto per un Maghreb
Nostaligia della sua terra, saudade
Dicono torna al tuo paese
Noi non ti vogliamo occhi luccidi
Nel cuore gli stupendi tramonti di El Cairo
Luca ha un brutto vizio quello delle slot
E la sera, mille euro, tenta il jackcpot
E la mattina s'alza presto
In fabbrica otto ore
Piega la schiena sotto gli
Insulti di un padrone
Giunto ai limiti della sopportazione
Lisa ha una passione, talento per il canto
Si immagina davanti ad una platea
Convinta di avere l' X-Factor
Mani consumate da un lavoro da parruchiera
La tv che vende sogni non
Adatti alla sua miseria
Massimo è cresciuto in un ghetto
Da piccolo credeva che il
Mondo fosse perfetto ma il mondo è violento
E spesso ti strappa dentro
E carica la pistola che
Ha nascosto nel cassetto

Storie di tutti i giorni
Le leggi sul giornale
Ma la realtà è più dura
Di quanto può sembrare
Anche l'onestà è cosa per
Chi può permettersela
Dal sottostrato di una societa che ti rigetta
Nella disperazione di chi cade a fondo
E deve prender posizione in
Meno di un secondo
Per qualcuno sono nomi senza indentità
Ma dientro ogni mr nessuno ci sta un anima

Claudia, donna fragile
Pelato spezzato dalla vita
Guarda quella corda che vuole farta finita
Si sente come in gambia e
Chiede di tornare libera
Dieci anni chiusa in un ricordo
Di una violenza subita
Enrico non sta in piedi a volte
In zona sempre in cerca della
Sua quotidiana dose di morte
Crisi d'astinenza e depressione l'eroina
È un vortice e per darci un taglio non
Gli basterà una forbice
Giulio sempre stato gran lavoratore
Licenziato per dei tagli al personale
Senza motivazione
Impazzisce, entra in banca col passamontagna
Adesso fissa le stelle da un cella
In un carciere in Calabria poi c'è Michele
Solo con la musica che sostiene
Che lo tiene vivo e lo fa stare bene
Una voragine al torace quanto sangue sull'
Si comuove sulla stessa foto mentre
Scrive il Grande Addio

Storie di tutti i giorni
Le leggi sul giornale
Ma la realtà è più dura
Di quanto può sembrare
Anche l'onestà è cosa per
Chi può permettersela
Dal sottostrato di una societa che ti rigetta
Nella disperazione di chi cade a fondo
E deve prender posizione in
Meno di un secondo
Per qualcuno sono nomi senza indentità
Ma dientro ogni mr nessuno ci sta un anima

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