Lucci, Ford78 - Macerie prime testo (lyrics)
[Lucci, Ford78 - Macerie prime testo lyrics]
Anche sto giorno passa piano, passa lento
Come quando passo il tempo steso sul divano
Ricordi quei progetti che avevamo
Li vedi i nostri volti nello specchio
Assomigliare a quelli che odiavamo
Stringo la lama nella mano, per farmi male
Per ricordare chi sono e chi eravamo
La promessa del futuro quanto vale
È una presa per culo a quanto pare
Non basta per lasciare stare
Faccio ricorso alla mia tigna proverbiale
Una altro morso a questa vita
Un altro sorso di cordiale
Sto discorso che non so come iniziare
Tanto per non sbagliare
Intanto metto un vaffanculo nel finale
Vaffanculo, vaffanculo a tutti qua
C'hanno detto il mondo è vostro
Grazie per st’eredità torturato la speranza
Celebrato la mediocrità
E adesso? Canticchiamo il ritornello va'
Daydream i fell asleep amid the flowers
For a couple of hours on a beautiful day
Daydream i fell asleep amid the flowers
For a couple of hours on a beautiful day
Trentaquattr'anni e me li danno da
Quando ce ne ho diciotto
Non c’ho voglia di fa un
Cazzo perché ho fatto troppo lavoro paga
Ma non ti paga chi ti da il lavoro
Problema nostro? Conto in banca loro
La mia generazione è quella che
Ha subito un furto
Quindi per disperazione applaude a tutto
Quello che è brutto
Finto nichilismo per nascondere che
Siamo in lutto
Dacci il nostro meme quotidiano
Dai che passa tutto non cambia niente
Soltanto nomi nuovi a cose vecchie
Crediamo alle bugie strillate nelle orecchie
Me le ricordo 'ste promesse dai tempi in
Cui saremmo diventati astronauti o dottoresse
Certezze si trasformano in può essere
Le stesse compromesse dallo stress e
Dal tuo tasso di interesse
Teniamo l'ansia a bada con le
Gocce e le compresse
Guardaci ballare su macerie di benessere
Daydream i fell asleep amid the flowers
For a couple of hours on a beautiful day
Daydream i fell asleep amid the flowers
For a couple of hours on a beautiful day
Come quando passo il tempo steso sul divano
Ricordi quei progetti che avevamo
Li vedi i nostri volti nello specchio
Assomigliare a quelli che odiavamo
Stringo la lama nella mano, per farmi male
Per ricordare chi sono e chi eravamo
La promessa del futuro quanto vale
È una presa per culo a quanto pare
Non basta per lasciare stare
Faccio ricorso alla mia tigna proverbiale
Una altro morso a questa vita
Un altro sorso di cordiale
Sto discorso che non so come iniziare
Tanto per non sbagliare
Intanto metto un vaffanculo nel finale
Vaffanculo, vaffanculo a tutti qua
C'hanno detto il mondo è vostro
Grazie per st’eredità torturato la speranza
Celebrato la mediocrità
E adesso? Canticchiamo il ritornello va'
Daydream i fell asleep amid the flowers
For a couple of hours on a beautiful day
Daydream i fell asleep amid the flowers
For a couple of hours on a beautiful day
Trentaquattr'anni e me li danno da
Quando ce ne ho diciotto
Non c’ho voglia di fa un
Cazzo perché ho fatto troppo lavoro paga
Ma non ti paga chi ti da il lavoro
Problema nostro? Conto in banca loro
La mia generazione è quella che
Ha subito un furto
Quindi per disperazione applaude a tutto
Quello che è brutto
Finto nichilismo per nascondere che
Siamo in lutto
Dacci il nostro meme quotidiano
Dai che passa tutto non cambia niente
Soltanto nomi nuovi a cose vecchie
Crediamo alle bugie strillate nelle orecchie
Me le ricordo 'ste promesse dai tempi in
Cui saremmo diventati astronauti o dottoresse
Certezze si trasformano in può essere
Le stesse compromesse dallo stress e
Dal tuo tasso di interesse
Teniamo l'ansia a bada con le
Gocce e le compresse
Guardaci ballare su macerie di benessere
Daydream i fell asleep amid the flowers
For a couple of hours on a beautiful day
Daydream i fell asleep amid the flowers
For a couple of hours on a beautiful day