Luciano Pavarotti - Caruso testo (lyrics)

[Luciano Pavarotti - Caruso testo lyrics]

Qui dove il mare Luccica
E tira forte il vento
Su una vecchia terrazza
Davanti al golfo di Surriento

Un uomo abbraccia una ragazza
Dopo che aveva pianto
Poi si schiarisce la voce
E ricomincia il canto

Te voglio bene assai
Ma tanto tanto bene assai è una catena ormai
Che scioglie il sangue dint'e vene assai
Vide le luci in mezzo al mare
Pensò alle notti là in America
Ma erano solo le lampare
E la bianca scia di un' elica

Sentì il dolore della musica
Si alzò dal pianoforte
Ma quando vide la luna uscire da una nuvola
Gli sembrò più dolce anche la morte

Guardò negli occhi la ragazza
Quegli occhi verdi come il mare
Poi all' improvviso usci una lacrima
E lui credette di affogare

Te voglio bene assai
Ma tanto tanto bene assai è una catena ormai
Che scioglie il sangue dint'e vene assai

Potenza della lirica
Dove ogni drama è un falso
Che con un po' di trucco e con la mímica
Puoi diventare un altro

Ma due occhi che ti guardano
Così vicini e veri ti fan scordare le parole
Confondono i pensieri
Cosi diventa tutto piccolo
Anche le notti là in America
Ti volti e vedi la tua vita
Come la scia di un' elica

Ma sì, è la vita che finisce
Ma lui non ci pensò poi tanto
Anzi si sentiva già felice
E ricominciò il suo canto

Te voglio bene assai
Ma tanto tanto bene assai è una catena ormai
Che scioglie il sangue dint'e vene assai

Te voglio bene assai
Ma tanto tanto bene assai è una catena ormai
Che scioglie il sangue dint'e vene

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