Mac Myc, Krin183 - Mai Nato testo (lyrics)
[Mac Myc, Krin183 - Mai Nato testo lyrics]
Apri gli occhi e impara
Dal primo respiro in gara guarda la luce
Il primo respiro una boccata amara
Voglio metterti al corrente che
La vita è cara
Sarai sempre tu a pagare che è lei che regala
Ora che muovi i primi passi
Non pensare ai guai
Le mani sopra le vetrine dei giocattolai
Vorrei finisse mai, ma finisce troppo presto
Per regalarti l'allegria senza il resto
E arrivano gli amici
Pochi restano i migliori
Conoscerai le attrici, meglio restarne fuori
E imparerai da certa gente
L'odio per la gente
Fino a vederla sanguinare e
Non provare niente
Ora ti sto raccontando dove sto navigando
Vorrei insegnarti tanto
Ma ancora sto imparando
Vorrei per ogni tua domanda
Una risposta pronta
Ma sta lontano dalle favole chi le racconta
Vorrei dirti, insegnarti, parlarti
Guidarti, portarti via
Da 'sto mondo di bugiardi infami
Ladri ruffiani maestri di ipocrisia
Vorrei darti la via, una migliore
Meglio della mia, in testa ho troppo rumore
Sto ancora sotto la tempesta
E finché l'albero maestro non resti ammainato
Tu resti mai nato
Mai nato ma vivido nei pensieri
Quanta vita chiedi?
Io che a malapena a volte resto in piedi
Eredità senza eredi
So che gli anni passano sembrano
Mesi tutto sommato mal spesi
Tu che sapresti dare risposte
Dare due occhi ai ciclopi
Sfuggire alla natura alle sue leggi imposte
Spesso non serve è da idioti
Convinto che sarebbe amore il più profondo
In fondo il significato del mondo
Ma sono mille nodi in testa
A incatenare i sogni
Fotte momentanee a colorare giorni
Stesse particelle, polvere di stelle
Tu parte di me, io di te, anime gemelle
Vorrei darti forma e mente
Qui nel mio presente
Cambiando i giorni che ho davanti per sempre
Vorrei dirti, insegnarti, parlarti
Guidarti, portarti via
Da 'sto mondo di bugiardi infami
Ladri ruffiani maestri di ipocrisia
Vorrei darti la via, una migliore
Meglio della mia, in testa ho troppo rumore
Sto ancora sotto la tempesta
E finché l'albero maestro non resti ammainato
Tu resti mai nato
Dal primo respiro in gara guarda la luce
Il primo respiro una boccata amara
Voglio metterti al corrente che
La vita è cara
Sarai sempre tu a pagare che è lei che regala
Ora che muovi i primi passi
Non pensare ai guai
Le mani sopra le vetrine dei giocattolai
Vorrei finisse mai, ma finisce troppo presto
Per regalarti l'allegria senza il resto
E arrivano gli amici
Pochi restano i migliori
Conoscerai le attrici, meglio restarne fuori
E imparerai da certa gente
L'odio per la gente
Fino a vederla sanguinare e
Non provare niente
Ora ti sto raccontando dove sto navigando
Vorrei insegnarti tanto
Ma ancora sto imparando
Vorrei per ogni tua domanda
Una risposta pronta
Ma sta lontano dalle favole chi le racconta
Vorrei dirti, insegnarti, parlarti
Guidarti, portarti via
Da 'sto mondo di bugiardi infami
Ladri ruffiani maestri di ipocrisia
Vorrei darti la via, una migliore
Meglio della mia, in testa ho troppo rumore
Sto ancora sotto la tempesta
E finché l'albero maestro non resti ammainato
Tu resti mai nato
Mai nato ma vivido nei pensieri
Quanta vita chiedi?
Io che a malapena a volte resto in piedi
Eredità senza eredi
So che gli anni passano sembrano
Mesi tutto sommato mal spesi
Tu che sapresti dare risposte
Dare due occhi ai ciclopi
Sfuggire alla natura alle sue leggi imposte
Spesso non serve è da idioti
Convinto che sarebbe amore il più profondo
In fondo il significato del mondo
Ma sono mille nodi in testa
A incatenare i sogni
Fotte momentanee a colorare giorni
Stesse particelle, polvere di stelle
Tu parte di me, io di te, anime gemelle
Vorrei darti forma e mente
Qui nel mio presente
Cambiando i giorni che ho davanti per sempre
Vorrei dirti, insegnarti, parlarti
Guidarti, portarti via
Da 'sto mondo di bugiardi infami
Ladri ruffiani maestri di ipocrisia
Vorrei darti la via, una migliore
Meglio della mia, in testa ho troppo rumore
Sto ancora sotto la tempesta
E finché l'albero maestro non resti ammainato
Tu resti mai nato