Marco Polo, Bassi Maestro, Ghemon - Meglio che chiedi a qualcuno testo (lyrics)

You better ask somebody ah, yeh
What ci siamo vai

Fate i record olimpionici a fumarvi la Kronic
Ma state catatonici
Ghem di Hokuto scenari postatomici
Come vuoi che vada? I tuoi
Discorsi sono sempre i soliti
Autostrada: lunghi e monotoni
Facilmente motivato senti è complicato
La mia mente non si tiene dentro un copricapo
Contro tempo controsterzo freno a mano tirato
Togliti dal cazzo che io vado
Sventolano gli indici ma a trent'anni
Questi scrivono i testi come i gagni di 15
Fra' che succede? Già hai
Pronto il mio erede?
Ma il re non si siede e nessuno mi succede
Placati, prendi una sdraio e un'amaca
Che la tua capa gira microbo
Al micro wanna be come Masito sempre serio
Viaggio staccato dai satelliti modalità aereo

Io vogliono starmene easy come in
Un giorno estivo e tu?
Lascia stare non è l'ora dei test
Dovete starvene schisci faccia sul
Volantino e tu?
Il mio nome vuoi saperlo da me?
Metti la testa a posto chi sono io?
È meglio che chiedi a qualcuno na na na
Meglio che chiedi a qualcuno
Quanto cash? Non faccio strofe a nessuno
Meglio che chiedi a qualcuno

Meglio che chiedi in giro chi siamo
Se non lo sai uomo
Marco Polo sulle macchine tu in
Gita in macchina al Polo
Sto in equilibrio sulle guglie
Del Duomo e governo tu sei l'opposto del
Modello dell'uomo moderno
Straccio il quaderno ma resto sopra le righe
Ti rubo i soldi in coppia
Con Ghemon chiamami Jigen
Diesel! Come la merda che inquina
La vostra macchina è una merda in
Salita voi mettete la prima
Ho una mina da 16 pronta a esplodere
Sto giù con i miei brother e
Spingo le robe nuove man
Tu fumi l'erba vuoi l'erba del tuo vicino
New York vi saluta se arrivo
Tu voli a Fiumicino
Low cost gatto brandisci la tua mazza
Ma sei un uomo pazzo contro Joe di Maggio
In ogni scontro in campo
Ti rimando negli spogliatoi
Niente di nuovo sotto il
Sole abbiamo vinto noi

Ghemon e Dini meglio che tieni ai tuoi amici
Meglio che adesso pulisci dove rimi
Preghi il dio che faccia luce dove non vedete
Ma per chi crede nel rap
Siamo il mistero della fede
Stiamo tranquilli flaco niente panico
Non dire stronzate che
Le annusiamo dall'alito
Chiaro no? Matematico è rottura di carico
Colli spezzati come sotto ad un blocco lavico
Uno per i soldi, due per lo show
Tre per tutto quello che non
Ho ma che presto avrò
Fresco flow siamo in gara tra
Il primo e il quinto
E tu non farti abbagliare da ciò
Che brilla ma è finto
No no no no no non crediamo all'hype
Che tanto fate ridere quando vi vedo live
Togliete quelle dita dalla capsula del mic