Marco Polo, Bassi Maestro, Ghemon - Nonostante Tutto testo (lyrics)

[Marco Polo, Bassi Maestro, Ghemon - Nonostante Tutto testo lyrics]

La mia generazione sa bene quello che vuole
Per noi è tempo di splendere come un rolex
Conto i kilometri fatti con queste suole
Anche se adesso piove domani il mio
Cielo avrà ancora un sole
Nonostante i drammi, gli affanni
Gli scazzi siamo ancora avanti
Dei pazzi, dei grandi
Nonostante tutto ancora sui nostri passi
Nonostante gli altri, sempre Ghemon e Bassi

Nonostante le incertezze, le frasi lasciate
Perse, le mezze promesse
Vivo ancora da rapper
Quando anni fa vi dicevo
Che non avrei smesso
Lo dicevo senza capirne veramente il senso
Dentro dal fondo
Dal centro dall’origine di un mondo
Che ha barattato regole rigide paga il conto
Come un senza tetto che vive in
Strada ma in confronto a tutti
Vive come un principe
Le rivincite avute, me le sono godute
Ma le amicizie concluse sono
Fottute per sempre
Dalla parte di chi i posti li chiude
La realtà non mi illude più
Con le sue battute da show in tv in più
Con le porte chiuse in faccia provaci tu
A tenere in piedi la faccenda
Quando il lato oscuro ti fa
Buio e ti annienta diceva rappresenta
Rappresenta e adesso è giù
Col padre in azienda
Chi fa volare i porco d di santa pazienza
Ma se impari a vivere di
Rabbia non puoi starne senza
Generazioni di guerrieri, domani
Come ieri le mani nei
Cieli gli sguardi leggeri
Dobbiamo reimparare a goderci la vita
Restare in bilico fino a fine partita
E voi la fuori non chiedetemi chi sono adesso
Sono il segreto del vostro successo

La mia generazione sa bene quello che vuole
Per noi è tempo di splendere come un rolex
Conto i kilometri fatti con queste suole
Anche se adesso piove domani il mio
Cielo avrà ancora un sole
Nonostante i drammi, gli affanni
Gli scazzi siamo ancora avanti
Dei pazzi, dei grandi
Nonostante tutto ancora sui nostri passi
Nonostante gli altri, sempre Ghemon e Bassi

Appoggiato con le spalle a un
Angolo del mio quartiere
Vedo quello che la gente
Non vuole farmi vedere
Arciere contro nostalgie barricadere
Tiro frecce alle certezze
Qui il match è proprio farle cadere
Certi giorni dico vado in altri
Mi sento un capo
Ma poi ho i tratti somatici di uno schiavo
Quando non sai smettere inizia la dipendenza
Ad ogni falsa partenza si ricomincia da capo
Non volevo fare quello colto
Nel rap tirarsi è un colpo è
Facile farsi mollare il colpo
Senza protezioni nudo ci ho
Messo il mio volto
Io contro tutti e sono nel mio solco
Tutto è in ciò scrivo come un testamento
Sul mento e giù la testa a tempo
Dagli anni di "È qui la
Festa?" con i beanie Kangol
Ti resta dentro come una
Scossa di assestamento
Non avessi pensato fuori dal gruppo
Ed avessi sfruttato il trend del momento
Vi sarei stato più simpatico e col trucco
Farei parte del vostro assembramento
Ma ho scelto di non essere confuso col tutto
Del piano regolatore del vostro accentramento
A mente vuota ruoto il bastone come nel Kendo
Nessuno si dimenticherà cosa sto facendo

La mia generazione sa bene quello che vuole
Per noi è tempo di splendere come un rolex
Conto i kilometri fatti con queste suole
Anche se adesso piove domani il mio
Cielo avrà ancora un sole
Nonostante i drammi, gli affanni
Gli scazzi siamo ancora avanti
Dei pazzi, dei grandi
Nonostante tutto ancora sui nostri passi
Nonostante gli altri, sempre Ghemon e Bassi

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