Massimo Ranieri - Signorinella testo (lyrics)

[Massimo Ranieri - Signorinella testo lyrics]

Signorinella pallida, dolce dirimpettaia
Del quinto piano
Non vè una notte ch'io non sogni Napoli e son
Ventanni che ne sto lontanoAl
Mio paese nevica
Il campanile della chiesa è bianco, tutta
La legna è diventata cenere
Io ho sempre freddo e sono
Triste e stanco, amore mio
Non ti ricordi che nel dirmi addio
Mi mettesti all'occhiello una pansè
Poi mi dicesti con la voce tremula
Non ti scordar di meBei
Tempi di baldoria dolce felicità
Fatta di niente
Brindisi coi bicchieri colmi
D'acqua, al nostro amore povero e
Innocente, negli occhi tuoi passavano, una
Speranza un sogno una carezza
Avevi un nome che non si
Dimentica, un nome lungo e breve
Giovinezza, il mio piccino
In un mio vecchio libro di latino
Ha trovato indovina
Una pansè, perchè negli occhi
Mi tremò una lacrima
Chissà chissà perchèE gli anni e i giorni
Passano, uguali e grigi con monotonia
Le nostre foglie più non rinverdiscono
Signorinella che malinconia
Tu innamorata e pallida più
Non ricami innanzi al
Tuo telaio, io quì son diventato
Il buon don Cesare, porto il
Mantello a ruota e fò il
Notaio, lenta e lontana
Mentre ti penso suona la campana
Della piccola chiesa del Gesù
E nevica vedessi come nevica ma
Tu dove sei tu

(Grazie ad Antonio per questo testo)

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