Olly, Matsby - Orologio Fermo testo (lyrics)

[Olly, Matsby - Orologio Fermo testo lyrics]

Anche se è passato tempo
Mi ricorderò memento di ogni fottuto momento
Che ho passato a starti dietro
Perché l’orologio è fermo
Perché l’orologio è fermo

Nella destra c’è una birra
Mentre nella sinistra c’è una paglia
Ripenso a quanto mi hai fatto incazzare
Poi penso che c’hai ancora la mia maglia
Dimmi se senti sempre il mio profumo
O impregni il tessuto solo di fumo
E c'è una nube tra ste quattro mura
Ma tanto non mi cercherà nessuno
Che poi qualcuno c’è ma lo allontano sempre
Ho un vuoto dentro da quel
Giorno di metà dicembre
Ho sempre odiato chi si lascia
E dopo si riprende
Perché chi dice ho vinto spesso è
Il primo che poi perde
Ho avuto tra le mani tutto quello che volevo
L’abbiamo reso niente insieme e
Forse così è meglio
Adesso tu c'hai i tuoi e come
Sempre io ho le mie
Le nostre menti metropoli e i cuori periferie
Perché sono vicini ma al contempo lontani
E ho perso troppe volte il
Mezzo che mi ci portava
Che poi alla fine siamo
Sempre tutti troppo bravi
Senza impegnarci al meglio a
Dire che non funzionava e pensa che sfigato
Ho amato più la tipa a cui
Non ho mai dato un bacio
(ma dai fre come fai)
Ma se perdi la testa le
Gambe non le controlli
E non sai mai da dove vieni
Figurati dove vai
L’orologio è fermo, non fa più tic tac
E mi sa che cambierò le pile
Le ho comprate ad aprile
Non ho avuto il coraggio di cambiarle mai
Perché ho sempre amato chiederti
Anche solo come stai
E tu mi rispondevi sempre
Con lo scazzo appresso
Vorrei sapere come te la vivi invece adesso
Io non sono più lì immagino tu stia bene
Ti prego pensa a me quando
Non sai cosa volere

Anche se è passato tempo
Mi ricorderò memento di ogni fottuto momento
Che ho passato a starti dietro
Perché l’orologio è fermo
Perché l’orologio è fermo

Il mio cuore è tipo una serranda
Si apre e si chiude dipende a seconda
Se mi stupisci o deludi e sei falsa
In quel caso vaffanculo stronza
Con questo non voglio dire che
Io non sia stronzo
Ma sono onesto se visualizzo poi tra rispondo
Non dico cose tipo "baci baci", "ti amo"
E quando ci lasciamo dici imbarazzata: "no
Non lo conosco"
Oppure lo conosco quel coglione
Dillo al mondo intero tanto chi
Parla è il bruciore
Abbasso le tapparelle per ore
Come quando insieme senza niente addosso
Due anime sole ho imparato tante cose
Che le mode, spesso cambian le persone
Ho imparato tante cose e quelle cose
Con il tempo mi hanno reso superiore
Ringrazio la vita, ho imparato tanto, tanto
Grazie a questa adesso se
Io sono qualcun’altro
Il giorno del risveglio
L’ho atteso e l’ho promesso
Sbagliando s’impara non è solamente un detto
Rafforza lo scudo se sei fragile ti sbranano
Sembra quasi che lo faccian di lavoro
Le parole degli amici non ti salvano
Malgrado ciò ti danno quella spinta per
Poi farcela da solo
Sono ciò che unisce Foscolo e Leopardi
E Lo spleen di Baudelaire, la noia a Recanati
In fondo non vedo differenza
Tra barre e versi
La musica è un ramo dell’albero di noi stessi
Ringrazio i bpm, mi salvano sti suoni
Fin da pischelletto, non sai quanto sostegno
Tutte queste tipe infondo son come canzoni
Ne senti tante ma solo in
Poche lasciano il segno

Anche se è passato tempo
Mi ricorderò memento di ogni fottuto momento
Che ho passato a starti dietro
Perché l’orologio è fermo
Perché l’orologio è fermo

Interpretazione per


Aggiungi interpretazione

Aggiungi interpretazione estesa

Se sai di cosa sta cantando l'artista, sai leggere "tra le righe" e conosci la storia della canzone, puoi aggiungere un'interpretazione del testo. Una volta verificato dai nostri redattori, lo aggiungeremo come interpretazione ufficiale della canzone!

Ultime interpretazioni aggiunte ai testi

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z #
Interpretare