Mecna - Dove sei tu testo (lyrics)

[Mecna - Dove sei tu testo lyrics]

Yeah ah

Ti è mai crollato il mondo addosso?
Non posso finire col perdermi in ogni posto
Qui l'asfalto è grigio
Qui l'asfalto è nostro
Qui l'asfalto è un filo
Se non spargo inchiostro
Aggrappato alle pareti in marmo

Di un'esistenza per cui vale
La pena scordarlo
Che siamo liberi di stare a guardare soltanto
Questo tramonto che si porta
Via tutto quest'anno
Ehi, io sono più incasinato di come vedi
Meno tranquillo di ciò che credi

Per ogni corsa che fai io faccio
Un giro senza i freni
Che quasi non mi sento più i piedi


Yeah, e a volte serve più coraggio
A stare immobile e guardarsi da qui (Qui)
Stavo pensando di prenderti come ostaggio
Per farmi scudo coi nostri mercoledì

Perdonami, sono un onesto tra i cleptomani
Sono un passante alla festa dei condomini
(Eh) per ogni sosta che fai io
Passo cinque notti insonni
Provando a indovinare cosa sogni
Discorsi insoliti esplosi nelle risate
Mi scotti e scopri, mi spogli e mi fai sudare
E noi tendiamo a farci le
Serate a quasi vomitare
Invece che dirci: "Ti amo, non mi lasciare"

Dimmi dove sei tu
Dai, non farmi stare sveglio
Sto quasi male per te dimmi dove sei tu
Dai, non farmi stare sveglio
Sto quasi male per te

Ah e io dovevo farci caso
Ora mi chiedo cose a caso tipo:
"Come faccio a sbatterci senza
Spaccarmi il naso?"
Abbiamo tutti mille vite e le ferite a lato
E come niente stiamo a lite
E so che l'hai notato
Sai stare in equilibrio, dove l'hai imparato?

Comunque, sai
Per me è diverso essendo alto e impostato
Ho il baricentro spostato
E se ti sembro scostante
È perché tante volte mi sono scostato
Ho fatto sacrifici e, sai, mi è costato
Ricucire cicatrici al costato
E non mi faccio mai vedere
Ma una volta mostrato

Non puoi non capire che il
Passato mi ha smostrato
O tu sei più brava a farmi tacere
O il karma in questa stanza
Mi ha fatto un piacere, vado
Volevi un bacio, ma mi sono spostato
Sono un bastardo
Lasciami solo sbagliare da capo

Io rimango qui distratto da me
Disperso sull'autobus che portava a casa
Io rimango qui distratto da te
Disperso sull'autobus che portava a casa tua
Portava a casa tua

Dimmi dove sei tu
Dai, non farmi stare sveglio
Sto quasi male per te dimmi dove sei tu
Dai, non farmi stare sveglio
Sto quasi male per te

Ah, ed è impossibile portarsi addosso il peso
Yeah, trovarsi al posto giusto
E uscirne illeso
A volte il gusto è amaro, a volte è acceso
È un po' come se masticassi il vetro
Distratti da come siamo stati
Di spalle, diamanti, carati

Quando spiegarsi è un miscuglio
Di sguardi sbagliati
Tra sconosciuti che dormono abbracciati
Non so com'è ma so che ti starei dentro
Per almeno i prossimi giorni
Prossimi "ciao", prossimi bronci
Prossimi "tutto a posto", prossimi imbrogli

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