Medy - Chiamare testo (lyrics)

Medy

Medy [Medy Cartier] San Donato, Bologna, Italia 🇮🇹

[Medy - Chiamare testo lyrics]

Madri che piangono
Fratelli dentro con completi Kenzo
Cocaina sopra quel tavolo
La sezione in silenzio
Minorenni rinchiusi in celle che
Vanno e rimangono
Dedicato a tutti i minorili d'Italia
Tu che te la vivi, io non me la vivo
Mia madre fuori dal Pratello che piange
Verrò trasferito madri che piangono
Fratelli dentro con completi Kenzo
Cocaina sopra quel tavolo
La sezione in silenzio
Minorenni rinchiusi in celle che
Vanno e rimangono
Dedicato a tutti i minorili d'Italia
Tu che te la vivi, io non me la vivo
Mia madre fuori dal Pratello che piange
Verrò trasferito

Non mi chiamare, baby


Ora sto chiuso in catene
La cella si chiude, khoya
Non so se mi senti bene
Non provare entrare nella mia vita di merda
Perche mi manderai solo in fissa
Innamorati di un ragazzo pulito e bene
Non di me che sto all'obbligo alla firma
Non mi chiamare, baby
Ora sto chiuso in catene
La cella si chiude, khoya
Non so se mi senti bene
Non provare entrare nella mia vita di merda
Perche mi manderai solo in fissa
Innamorati di un ragazzo pulito e bene
Non di me che sto all'obbligo alla firma

Pareti incollate, venerdì a colloquio
Vedo mia madre soffrire di nuovo
Il blindo si chiude, nessuno rimasto
Chi in mezzo a pensieri paga l'avvocato
Le ferite aperte, io sì me le tengo
Un pianto ora vuoto dovuto all'affetto
Nonostante la vita di merda che vivi
Davanti a giudici rimani te stesso
Il freddo scaldava se il barrio piangeva
Giù un palazzo cade, racconta la storia
Quanti abbracci segnati nei palazzi Acer
Con vite di merda riempite di gloria
È soltanto un giorno come tanti
È soltanto che sono più libero
Ogni madre che fa anche da padre
Nelle sue braccia giuro mi chiuderò

Non mi chiamare, baby
Ora sto chiuso in catene
La cella si chiude, khoya
Non so se mi senti bene
Non provare entrare nella mia vita di merda
Perche mi manderai solo in fissa
Innamorati di un ragazzo pulito e bene
Non di me che sto all'obbligo alla firma
Non mi chiamare, baby
Ora sto chiuso in catene
La cella si chiude, khoya
Non so se mi senti bene
Non provare entrare nella mia vita di merda
Perche mi manderai solo in fissa
Innamorati di un ragazzo pulito e bene
Non di me che sto all'obbligo alla firma

Pareti incollate, venerdì a colloquio
Vedo mia madre soffrire di nuovo
Il blindo si chiude, nessuno rimasto
Chi in mezzo a pensieri paga l'avvocato
Le ferite aperte, io sì me le tengo
Un pianto ora vuoto dovuto all'affetto
Nonostante la vita di merda che vivi
Davanti a giudici rimani te stesso
Il freddo scaldava se il barrio piangeva
Giù un palazzo cade, racconta la storia
Quanti abbracci segnati nei palazzi Acer
Con vite di merda riempite di gloria
È soltanto un giorno come tanti
È soltanto che sono più libero
Ogni madre che fa anche da padre
Nelle sue braccia giuro mi chiuderò

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