Metal Carter, Cole, Fabri Fibra - Senza chiedermi testo (lyrics)

Fabri Fibra

Fabri Fibra [Fabrizio Tarducci] Senigallia, Marche, Italia

[Metal Carter, Cole, Fabri Fibra - Senza chiedermi testo lyrics]

A volte ho l'impressione di avere
Delle voci dentro me
Che girano, parlano, ridono
Mi prendono per il culo società Segreta
Pezzi di merda propaganda Records
Eoh, questo è il T cazzo di Klan cOLE rapper
Metal Carter, FF
Yo, check it out, that's the real shit

Io vorrei tanto fosse tutto falso
Tutto un sogno, cazzo, il giorno che mi alzo
Amici mia fuori dalla gabbia, in gamba
Riprende doppio di quello che gli manca
I soldati tutti vivi, scrivi tutto ok
Momenti che respiri, io vi rivorrei
Se li tocchi azioni meccanismi collaudati
Vivere 'sta vita, commettere reati
Vita nelle nostre mani, anche se da cani
Disumani, messi contro dagli infami
Sputtanati, registrati sui telegiornali
Violenza con le ali deforma le mie mani


Inporta ai magistrati e
Delegati agli apparati
Numeri di file, problemi archiviati
Dati incrociati senza avvocati
Spinti alla violenza, siamo osservati

Nato nella violenza
Senza, senza chiedermi mai che c'è
Cresciuto, cresciuto nella violenza
Senza, senza chiedermi mai perché
Abituato, nato e cresciuto
Lontano dall'insieme
Non sono abituato a stare bene, bene
Nato e cresciuto lontano dall'insieme
Non sono abituato a stare bene, bene

Non faccio nulla per l'hip hop
È l'hip hop che fa per me
Non faccio il grosso, non sono il grossista
Faccio parte della crew mai vista
Questa societa segreta è malata e fa aaah
Faccio cannoni grandi come Irene
Occhi rossi come Vasco
Fumo il nero come Franco
Chi è franco? Da Parigi a
Milano con un franco
Lucifero affranto, lo affronto
Sotterro sogni morti al tramonto
Occhi che smonto, poi li confronto
In questo racconto a te non ti conto
Musica italiana arrangiata
Siamo la cronaca della sua morte annunciata
Antrace nell'aranciata alla modella slanciata
Te la scopi con una manciata
Prendi questa rima al volo, l'hai mancata
Ogni cosa che dici a lavoro, che minchiata
Poeta polemista, apripista
Apri gli occhi, il male è un punto di vista
Il fumo dell'industria che ci
Ha messi in croce
Quando mixi questo pezzo, alzaci la voce
La gente è pazza, protesta in piazza
Arriva la pattuglia e se parli ti ammazza

Nato nella violenza
Senza, senza chiedermi mai che c'è
Cresciuto, cresciuto nella violenza
Senza, senza chiedermi mai perché
Abituato, nato e cresciuto
Lontano dall'insieme
Non sono abituato a stare bene, bene
Nato e cresciuto lontano dall'insieme
Non sono abituato a stare bene, bene

Occhio, il mio orologio si è fermato
Non calcola più il tempo che è passato
Capo, non mi romper i coglioni
Vai a finire come il quattro di
Bastoni se mi spacchi i coglioni
State buoni
La politica fa la gioia di chi litiga
E non voglio avere a che farci
Tu devi odiarci
Ma noi suoniamo solo suoni marci
E mettiamo le cose in chiaro a calci (eoh)
E tutti mi spaccano il cazzo
Con "Pagliaccio di ghiaccio"
Maledetti voi e quel pezzo che ho fatto
Resto in trasmissione per la Loggia Nera
Ogni storia crea bufera
Perché è una storia seria
Non sono abituato a stare bene
Sputo veleno come viene viene
Ascolta me prima che sia troppo tardi
Un maleficio grava su tutti voi bastardi
Secco, non scambiarmi

Nato nella violenza
Senza, senza chiedermi mai che c'è
Cresciuto, cresciuto nella violenza
Senza, senza chiedermi mai perché
Abituato, nato e cresciuto
Lontano dall'insieme
Non sono abituato a stare bene, bene
Nato e cresciuto lontano dall'insieme
Non sono abituato a stare bene, bene

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