Mistaman, Stokka, Madbuddy - Il giorno in cui ci siamo svegliati testo (lyrics)

[Mistaman, Stokka, Madbuddy - Il giorno in cui ci siamo svegliati testo lyrics]

Il giorno in cui ci siamo svegliati
Non avevo in mano soldi ma fogli colorati
Quel giorno ho visto il mondo
Per quello che è e ho detto "perché no" al
Posto di ogni "perché"
Non so se mi segui, ora spegni Twitter
La realtà ha più risvolti
Dei jeans degli hipster
In provincia ci si veste per apparire
In città si eccede per non scomparire
Ehi, nel giorno in cui ci
Siam svegliati coi capi firmati
Ci siam chiesti perché non abbiamo
Addosso il nome nostro
Ma quello degli altri
Ci siam chiesti se ogni
Nostro sogno è imposto o ce lo siam creati
Il giorno in cui ci siamo svegliati

Che me ne faccio delle tue bugie?
Oggi nessuno più ci crede
Non c'è più spazio per le ideologie
Oggi il futuro ci precede
La gente sa la verità
Non si accontenta e non si calmerà
La gente ha fame di realtà
Non si accontenta e non si fermerà
Non si fermerà

Il giorno in cui mi sono svegliato
Con il mostro nello stereo
Come quando ho cominciato
Ma qualcuno avrà ceduto
Per qualcuno è complicato
Dei ragazzi nei giardini nessuno
È stato bocciato almeno cosi si dice
Tre del mattino nella vernice
Brutta gente a sentire la direttrice
Non rispettano gli orari
Non imparano lezioni
Vogliono sapere tutto quando scrivono canzoni
A che sto sveglio ballo finché
So di che parlo
C'è chi si è fatto una casa con l'oro giallo
E ha messo al mondo due figli tanto per farlo
Se li è giocati in una mano a capodanno
Aspetta, mi sveglio in fretta
Per quello che vale
Per stare tutto concentrato ed
È questo che vale ci resti male che mi
Basta questo amore animale
La mia cazzo di faccia sopra i murales

Che me ne faccio delle tue bugie?
Oggi nessuno più ci crede
Non c'è più spazio per le ideologie
Oggi il futuro ci precede
La gente sa la verità
Non si accontenta e non si calmerà
La gente ha fame di realtà
Non si accontenta e non si fermerà
Non si fermerà

Il giorno che ci siamo svegliati
Guardandoci allo specchio ci siamo ritrovati
Possiamo riconoscerci uguali a tutti quanti
Diversi eppure uniti, vasi comunicanti
Questo è il giorno del
Giudizio universale globale
Tutto quanto è zero
Mi chiedo ancora cosa c'è di vero
Lascio una mano
Prendo un pugno in cambio di un pensiero
Diritto alla protesta, manganellate in testa
Non mi interesso al resto, voglio musica vera
No questioni d'onore, è questione d'amore
Chiudere gli occhi quando è
Buio e fuori luccica
Non basta un ideale, servirà farlo fruttare
(pull up) Torniamo indietro
Lo vedo meglio da vicino
Dieci decimi al colpo, quaranta piedi sotto
Ventuno grammi come l'anima prima
Del grande botto
Un'altra notte senza chiudere occhio

Che me ne faccio delle tue bugie?
Oggi nessuno più ci crede
Non c'è più spazio per le ideologie
Oggi il futuro ci precede
La gente sa la verità
Non si accontenta e non si calmerà
La gente ha fame di realtà
Non si accontenta e non si fermerà
Non si fermerà

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