Mondo Marcio, Jack The Smoker - Lavoro testo (lyrics)

Mondo Marcio

Mondo Marcio [Gian Marco Marcello] Milano, Italia 🇮🇹

[Mondo Marcio, Jack The Smoker - Lavoro testo lyrics]

In cosa credi

È da una vita che aspetto (Di andare via)
Credimi se ci rifletto (È una follia)
Io cerco di dargli un senso (Comunque sia)
Ma più lavoro e più è freddo
(Non è colpa mia)
Se, è da una vita che aspetto (Di andare via)
Credimi se ci rifletto (È una follia)
Io cerco di dargli un senso (Comunque sia)
Ma più lavoro e più ho freddo
(Non è colpa mia)

Yeah, un disoccupato può andare
A dormire tardi, ma
È disabituato a interagire con gli altri
Quando esco di casa l'aria è buona
È meglio senza cash che rinchiuso
In un periodo di prova
Qua il tempo non perdona
Il portafoglio è commosso


Forse è un vantaggio
Così voglio bere e non posso
Non ho socialità fissa
Ti cerchi un poco di tranquillità
Io penso non esista
Di sera giro gonfio come chi si fa cretina
La mattina dopo in coda con
L'auto in mezzo alla brina
E sono favole che puoi
Raccontare a tuo figlio e il lavoro no
Non nobilita al lavoro io mi umilio
Ogni collega è ostile e mi fa pena
Non ascolto ciò che dicono
Parlano di lavoro anche a cena (Ah)
E lo scenario qua non cambia
È vecchio riflesso
È uguale come uno specchio
Davanti a uno specchio

È da una vita che aspetto (Di andare via)
Credimi se ci rifletto (È una follia)
Io cerco di dargli un senso (Comunque sia)
Ma più lavoro e più è freddo
(Non è colpa mia)
Se, è da una vita che aspetto (Di andare via)
Credimi se ci rifletto (È una follia)
Io cerco di dargli un senso (Comunque sia)
Ma più lavoro e più ho freddo
(Non è colpa mia)

Prima avevo il vizio di lasciare
La sveglia a suonare (Poi)
Di corsa a lavorare
Scendi di fretta le scale
Chi è che può sopportare un
Giorno di vita normale
Qua non c'è nulla di speciale
Ogni giornata è uguale
Non a caso ogni giorno vai dalla stessa parte
E le lancette corrono sullo stesso quadrante
Il tempo fugge e disincanta
Come lacrime che sciolgono il trucco
Di donne sopra i quaranta
Mia mamma canta i dischi
Della sua generazione
E di me non si vanta, io sono una delusione
Già e non può farlo se sto bene a fumare
Un giorno sto bene, uno male
Manco conviene parlare
La mia mente è sempre stata mezza pazza
Avevo un sogno in più della
Gente di quella piazza
Ho fatto piangere me stesso a
Più di una ragazza
Sono fuggito spesso perché la
Routine mi ammazza

È da una vita che aspetto (Di andare via)
Credimi se ci rifletto (È una follia)
Io cerco di dargli un senso (Comunque sia)
Ma più lavoro e più è freddo
(Non è colpa mia)
Se, è da una vita che aspetto (Di andare via)
Credimi se ci rifletto (È una follia)
Io cerco di dargli un senso (Comunque sia)
Ma più lavoro e più ho freddo

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