Vegas Jones, Mostro, lowlow - Ispirazione testo (lyrics)
[Vegas Jones, Mostro, lowlow - Ispirazione testo lyrics]
Dio lodato per questa chance che mi hai dato
Non la butto via mi ha salvato dalla pazzia
Lo grido più che posso, ne sono grato ma
Questa musica è mia, ne sono il capo
Non mi serve l'inchiostro
Scrivo col sangue che mi esce dal polso
Denso scuro e rosso
Quindi ogni strofa è un'emorragia
Finché non muoio dissanguato sulla scrivania
Libero il mostro è l'unico posto dove mi è
Concesso essere un malato
E la mia malattia viene capita
Come un amore corrisposto
Il mio dolore interpretato la mia anima che
Vola via oltre il sapere conscio
Esplora ciò che non conosco e dopo torna mia
Ti ho amata sempre, arte, ti sfioro il ventre
Porti in grembo la mia poesia (Bitch)
Che cos'è il rap senza di me
Un circo senza il suo pagliaccio
Un regno senza il suo re
Vengo dal nulla più totale
Fanculo l'ho promesso a me stesso
Mi sono detto fagli male
Col vuoto nello stomaco
Il fuoco dentro l'iride
Ogni sera scrivo, imperativo uccidere
Kill, sono il più ill
Rischi la vita se sali sul ring
Sei nella merda ti spezzo le gambe vai
A terra giù prima del ding!
L'ispirazione è fare ciò che voglio
Sogno di dipingere, poi dipingo il mio sogno
La mia mano che danza sul foglio
Valzer con la matita
Quello che scrivo prende vita, io muoio
E' cominciato dal principio
Dall'architetto creò la terra sbattendola
In mezzo all'universo
Dopo fu il momento del vento
Del sole, la terra, l'acqua, il firmamento
Tre buone ragioni per
Pregare, tre separazioni
Notte e giorno, cielo e terra, terra e mare
Il primo giorno soffiò in mezzo alla cenere
E vennero separate la luce dalle tenebre
Il secondo giorno separò le acque e tutto
Tacque la pioggia cadde tutto intorno
Il terzo creò la terra nel quarto
Prese il sole e la luna e le
Costrinse a brillare per sempre in alto
Il quinto e il sesto disegnò
Gli animali a matita
Soffiò su di loro e finalmente fu vita
E da quel giorno toccò all'uomo, Dio
Ci ha fatto a sua immagine
Padroni del mondo nuovo
Il messaggio, la comunicazione
La tensione verso l'infinito
Testimone di un passaggio
Il braccio della creazione proteso
Che sfiorò Adamo
Tramandato da un'aedo a tutto
Il genere umano
Vi racconto il racconto di storia in storia
Eroi maledetti, trionfi e giorni di gloria
Odiati dai nemici baciati dalla fortuna
Perse il senno sopra un ippogrifo
Destinazione luna
Jahvè non ha paura, quando la notte è scura
Lui aspetterà il sole che
Sorgerà sopra l'altura
E quando Mosè scesce e vide il vitello d'oro
Condannò gli infedeli perchè è
Sacra solo la scrittura
Questa è la mia natura, il re dei predatori
L'angelo vanitoso, il santo dei peccatori
L'ultima profezia, il Messia
Se ne sono andati tutti baby
Ora posso parlarti di me
Devi solo rispettare le mie regole e
Devi fidarti di quello che provo
E se questo è un gioco io non ci gioco
Sì, l'ho deciso, non basta aver capito come
Farcela per farcela, lo
Invito ad abbandonare
È lì che chiacchiera con Dio
Che scommette su di me
Lo convince come un fra quando
C'è da farla su
Da bambino l'ho scritto su una corteccia
Per questo il mio nome crescerà col tempo
E il bambino timido che per
Non andare all'asilo fingeva
Facevo finta di sognare, ma ero
Sveglio e ora sogno davvero, yeah
Ho detto tanto e pure fatto tanto
Ormai l'ho fatto e baby non ho scampo
E metti l'aereo ascoltami, siamo in aereo
Sporgiti solo con le mie liriche
Sopra i seimila metri
Beat, trenta canne alla testa
Trenta spanne a testa
Tipo che ora rappo e volo per aria
Coi miei fra di zona il nome è Bellaria
(CINI)
E dal parcheggio all'appartamento da solo
Apparte i party che organizzo
Per sentirmi meno solo no, non piango no
Sono povere di luci queste notti
Buie, provo a illuminarle
Serve che mi dai fiducia
Ora finchè non mi compro un pezzetto di luna
E non è sempre tutto bello come sembrerebbe
Ho mollato due lavori per scrivere perle
Non ho mai pensato di lasciare perdere
Rimango e vinco, fra, lasciare è perdere