Murubutu, DJ T-Robb - Bora testo (lyrics)
[Murubutu, DJ T-Robb - Bora testo lyrics]
Passi prima che arrivasse
La follia di un'impasse prima dell'impatto
(O oh)
Sulla via lungo il Carso prima che calasse
E là i petali di rosa
Erano spie come scie scarlatte
Lo spaventava quella forza antica sua nemica
E lui correva per nascondersi
Lassù in soffitta (O oh)
Incombe, scivola, forza che rompe e scava
E non bastava misurarla una scala
In pascal e millibar
Furia che invade, forza che sale
Botta che arriva spazzando le strade
Il tremito in mano e rimbomba nel
Vuoto col suono scomposto delle campane
Schiaffi sul mare, schianti sul viale
L'urlo metallico delle grondaie
Frusta letale che assale brutale le
Grandi vetrate della cattedrale
Dai contrafforti, giunge sui golfi
Carica i boschi, scalpita i bordi
Stanca mai ride dei vetri si allima
Si affina i confini fra i borghi
Stacca i camini più antichi
Si allinea e declina, si infila nei solchi
Sale e si annida negli occhi e quello
Che è peggio si infila nei sogni
Sfonda, con la sua testa gelida
Ogni forza, che provi a trattenerla
L'aria che orrenda
Scende e flagella il ventre
Eterno della Terra
E Luca restava in ascolto col
Corpo nascosto dalla coperta
E tutto questo assolo qua era
Un "bum bum" libero
Era tonfo sordo, uno scontro, un sibilo
E Luca che era forte, ma in fondo bimbo
Per lui il vento era un
Orco ed un losco spirito
E lui contava "Uno, due, uno, due
Forse non c'è più uno, due, uno, due (Whoo)
Uno, due, bora quando te ne vai?"
Ma per quanto lui sperasse non passava mai
Balla sui tetti, colpi di geli di cui si
Riflette nei vetri i frammenti
E le saette, come dei plettri
Suonano l'aria con i fili elettrici
E nella soffitta lì tutti 'sti effetti che
Arrivano simili a sibili e gemiti
E rendo paure lì ancora più scure traduco
Gli esterni in un mondo di spettri?
Ma Luca combatte i timori ed immagina
Il Sole mangiarsi i rumori (O oh)
Si immagina dentro una roccia che il
Vento non possa scalfire da fuori (O oh)
E immagina il cielo di maggio aprirsi
In un taglio, un buco, uno squarcio
Inghiottire nel lasso di un attimo tutta la
Bora e il suo cantico macabro
È gigante, e con le gote gonfie
E quando irrompe, sfonda porte e imposte
Lui nascosto nel suo letto come in un fortino
E sviluppava un nuovo modo
Per guardarlo in viso:
"E in fondo queste sue cariche
Non sono che un gran soffio salubre
Che spazza via l'aria malsana portandosi
Fino sulle coste dalmate
E ora non temo più tanto
La forza e il suo canto assordante
Suo di tutti quanti i
Venti del primo quadrante"
E lui contava "Un, due, un, due
Non mi fai paura
Un, due, un, due, sarò come Luca?
Un, due, e questi venti dai nevai
Se verranno per cercarmi non mi avranno mai"
E tutto questo assolo qua era
Un "bum bum" libero
Trionfo colmo di orgoglio e stimolo
E Luca che era forte, ma in fondo bimbo
M'ha insegnato come uscirne con nuovo spirito
E tutto questo assolo qua era un rombo libero
Trionfo colmo di orgoglio e stimolo
E Luca che era forte, ma in fondo bimbo
M'ha insegnato come uscirne con nuovo shh
Bum bum "Ora il vento"
Bum bum "Sui tuoi rami"
Bum bum "Ora il vento" bum bum "Sui mulini"
Bum bum "Ora il vento"
Bum bum "Sui tuoi rami" bum bum "Sui mulini"
Bum bum "Spezza il fiato ma ci tiene vivi"
E lui contava "Un, due, un, due
Forse non c'è più
Un, due, un, due (Ehi whoo)
Un, due, bora quando te ne vai?"
Ma per quanto lui sperasse non passava mai
"Ora il vento"