Murubutu - La notte di San Lorenzo testo (lyrics)
[Murubutu - La notte di San Lorenzo testo lyrics]
A salutare nel paese
Poi tra poco te ne parti per tornare via
E ti ricordi il punto esatto oltre la siepe
Dove il sole va a svanire
Oltre le linee della ferrovia
Vero, qua è tutto uguale
Per questo è perfetto
Per questo che alla notte sembra una magia
E anche quell'alba se n'è andata da un pezzo
E vive dentro un basso di periferia
Fra le spire del vento fra
Le vigne e il frumento
Il cuore a mille nel petto
Correvamo fino alla follia
Illuminati di gioia sopra i muretti a secco
E noi così felici da lasciar la scia
Le notti di brezza, salivamo su in vetta
Contavamo le lampare là lontane
Delle barche in pesca
Ascoltavamo le campane raccontare le montagne
Mentre il buio ci parlava con l'astronomia
Per noi bambini quel paese lì
Era un mondo intero
E non un grappolo di case appese sul Tirreno
E non un tratto lì di
Strada in lotta col terreno
Dall'altro lato il litorale
Tutto il nostro impero
E all'armonia di quel mondo
Bastava un secondo
Un equilibrio lieve a cui servivi tu
Per sentirci su un dondolo su tutto il
Mondo ci dicevamo piano "Non cresciamo più"
Dai, prendi e dai, e forse lo sai
E cosa ne sai 'Ste notti non torneranno mai
E questi anni sulla loro scia
E vedi, vedi, vedi come vedrai, come vedrai
Le stelle non moriranno mai
E senza credere nell'aldilà
E poi mi saluti "Ciao, bye bye"
Ancora "Ciao, goodbye"
Ritornerai a salutarmi in questi giorni qua
È vero, vero, vero
Passi un giorno, un anno intero
Tanto mi ritroverai
In ogni notte sopra le città
E quindi penso che quel giorno quando
Il mio cielo si spense
Fu per colpa della notte, non per colpa tua
Non era facile vedere in mezzo
A quelle gole immense
Soprattutto così in alto e nella notte buia
(uo)
Guardando giù in basso, le fiaccole in fila
Che allora illuminavano l'oscurità
E alla festa del Santo nota in tutta la Sila
Veniva tanta gente anche dalle città
Sotto un nero d'inchiostro
Luna in cielo e d'avorio
Frugavamo dentro il buio
Fra i lumi del cosmo
Cercatori di comete nei feudi dispersi
Ladri di Perseidi nel cielo d'agosto
E noi bambini del posto
Salivamo oltre il bosco
Scalavamo col fiatone per guidar la fila
Come per prenderci il nostro
Il primo posto del borgo
O per vedere Orione appena più vicina
Ed ogni anno che ritorni
Quei ricordi li ritrovo ancora intensi come
Ieri dentro agli occhi tuoi
Cosa saremmo diventati dopo i
Giochi ed i diplomi
Forse sposi e chissà ancora
Chissà ancora poi tu ti sei fatta grande
Hai un lavoro e due soldi
E adesso che tu vivi in una gran città
Io sto ancora qui scalzo
Felice come in quei giorni tra i monti
E ho sempre quella stessa età
Dai, prendi e dai, e forse lo sai
E cosa ne sai 'Ste notti non torneranno mai
E questi anni sulla loro scia
E vedi, vedi, vedi come vedrai?
Le stelle non moriranno mai
E senza credere nell'aldilà
E poi mi saluti "Ciao, bye bye"
Ancora "Ciao, goodbye"
Ritornerai a salutarmi in questi giorni qua
È vero, vero, vero
Passi un giorno, un anno intero
Tanto mi ritroverai
In ogni notte sopra le città