Negrita - I ragazzi stanno bene testo (lyrics)

[Negrita - I ragazzi stanno bene testo lyrics]

Tengo il passo sul mio tempo
Concentrato come un pugile
Sarà il peso del mio karma
O la mia fortitudine
Con in mano una chitarra e
Un mazzo di fiori distorti
Per far pace con il mondo
Dei confini e passaporti
Dei fantasmi sulle barche e di
Barche senza un porto
Come vuole un comandante a cui
Conviene il gioco sporco
Dove camminiamo tutti con la
Testa ormai piegata e le dita su uno schermo
Che ci riempie la giornata

Ma non mi va
Di raccogliere i miei anni dalla cenere
Voglio un sogno da sognare e voglio ridere
Non mi va
Non ho tempo per brillare, voglio esplodere


Che la vita è una poesia di storie uniche

E poi trovarsi qui, sempre più confusi e soli
Tanto, ormai
Non c’è più tempo che per essere crudeli
E intanto vai, vai
Che andiamo dentro queste notti di stelle
Con il cuore stretto in mano e
Con i tagli sulla pelle
Ma i ragazzi sono in strada
I ragazzi stanno bene
Non ascoltano i consigli e hanno
Il fuoco nelle vene scaleranno le montagne e
Ammireranno la pianura
Che cos'è la libertà? Io credo:
È non aver più paura

E non mi va
Di raccogliere i miei anni dalla cenere
Voglio un sogno da sognare e voglio ridere
Non mi va
Non ho tempo per brillare, voglio esplodere
Che la vita è una poesia di storie uniche

Non mi va di piangere stasera
Di sciuparvi l’atmosfera
E di somigliare a quelli come me
Non mi va di lasciarmi abbandonare
Di dovermi abituare, di dovermi accontentare

Sopra di noi la gravità
Di un cielo che non ha pietà
Pezzi di vita che non vuoi perdere
Giorni di festa e altri da lacrime
Ma ho visto l’alba e mette i brividi
I brividi

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