Night Skinny, Pat Cosmo, Ghemon - Ad Un Mare Di Distanza testo (lyrics)

Night Skinny

Night Skinny [Luca Pace] Termoli, Italia 🇮🇹

[Night Skinny, Pat Cosmo, Ghemon - Ad Un Mare Di Distanza testo lyrics]

Gambe incrociate come un monaco tibetano
Ticket e andiamo
Liberiamo energia dal palmo della mano
Chakra schiusi, occhi chiusi
Pensieri pochi ma confusi
In giro come topi in cerca di pertugi
Nella parete di buchi nella rete
Di crepe in cui arredare il
Nostro angolo di quiete
Mentre voi copioni tutti uguali
Coi sermoni micidiali
Tipo pater nostri, paternali
Fate tanto i padreterni
Ma alla prova coi tempi restate fermi
Siete temporanei, immanenti
Passeggeri come i temporali

Prova tu a resistere mille
Anni senza chiedere
A restare carico, se bevi male fumi il panico
Prova tu a resistere mille


Anni senza chiedere
A risparmiare ossigeno
Mentre tutti attorno gridano

Eravamo in pace prima che arrivaste
Ciononostante a mani giunte
Ci siamo inchinati dicendo "Namasté"
Abbiamo giocato le nostre carte
E una volta vista la vostra mano
È stato come farvi le lastre
Siete carte lette, cibo scadente
Cavallette nelle scatolette
Esche per la gente che vi investe
Di poteri, ma per i veri non siete niente
Giù le creste, via le tende, siete la peste
Ma queste teste vedono pure senza bende
Ma queste teste
Nessuna sconfitta, nessun neo nel mio dojo
Ho al collo uno scarabeo come Mojo
E la mia ombra per socio
Anche se certi giorni mi dissocio da lei
È sempre per poco
E ci riuniamo a destra al prossimo incrocio
Paranoie da sativa, vivere in stiva
Lettere imbottigliate, recepisci la missiva
La tua bianca mi svilisce, il nero mi sfina
Stiamo a un mare di distanza
Come Scilla e Messina

Prova tu a resistere mille
Anni senza chiedere
A restare carico, se bevi male fumi il panico
Prova tu a resistere mille
Anni senza chiedere
A risparmiare ossigeno
Mentre tutti attorno gridano

Tagliati i capelli e levami dal
Cazzo i tuoi sgherri
Che sbocco solo a vederli
Grattacieli e grattacapi
Grate e galere gratis
Ok avete fatto i capi
Ma adesso ci avete stancati
Gente grama, ascessi
Gli unici tagli all’arte ammessi
Sono quelli di Lucio Fontana
Riprenditi la fama, gli attori
Trama ed annessi
La grana, gli allori e, quando ti capita
Cresci
Ok mama, parlo con il vento nel deserto
Qui più dimostri che stai fuori più
Sembra che ci stai dentro

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