Paolo Conte - Architetture lontane testo (lyrics)
[Paolo Conte - Architetture lontane testo lyrics]
Gli ombrelli che fanno "zum - zum - zum"
E l' universo fa "bum - bum - bum"
Lui: una canzone francese
Lei: una rossa risata irlandese
Piovvero languidi giorni
Piovvero languidi giorni
Sì ma io dov'ero andato?
Tutto mi sarei guardato
E ne avrei scritto anche meglio di così
Lui era un loden portato da una
Dolcezza senza rimpianti
Da studi classici ardenti
La pipa morsa tra i denti
Lei era un cavallo, un gatto, un'ondata
Di mare nordico al sole
Vestita come uno vuole
Vestita come uno vuole
Due belle gambe, lei
E un po' di fumo azzurro, lui
Col permesso degli dei
Gli dei dei bei sonni
Gli dei dei begli anni
Gli dei dell'amore rosso
Del fuoco nelle sottane
Architetture lontane
La vecchia canzone francese
Contro una rossa risata irlandese
Gli ombrelli che fanno "zum - zum - zum"
E l'universo fa "bum - bum - bum"