Paolo Conte - Argentina testo (lyrics)
[Paolo Conte - Argentina testo lyrics]
Ne abbiam frustate scarpe a Buenos Aires
Il cielo riservato agli emigranti
È bianco e sembra sempre di mattina
Ma è meglio non pensarci più
Che poi arriva il pomeriggio le luci gialle
Che tutti fan baccano giù ne porto
E i bastimenti gridano – Partiamo-
Davanti a un mare enorme Americano
Che sciacqua un sogno vecchio ormai
Argentina, Argentina, Argentina
Suona una banda in Argentina, sotto la luna
La prima notte mi ricordo ancora
Una donna india con la faccia bruna
Ci guarda e te lo giuro mai nessuna
Fu tanto amata come lei
Amata dai nostri occhi stanchi
E dal silenzio con cui fu riverita
Oh, strani amanti che avevi lì davanti
Arrampicati in cima
A un’avventura o a un’Argentina ma è meglio
Non pensarci più
Argentina, Argentina, Argentina
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