Pathos - Mena dipinge le nuvole testo (lyrics)
[Pathos - Mena dipinge le nuvole testo lyrics]
Per fare soffici le lacrime
E sfugge ai raggi gelidi del sole
Per trovar rifugio nel colore delle viole
Mena aveva 16 anni, viveva a Trecastagni
Capelli mossi carezzavano i suoi occhi grandi
I genitori gran lavoratori
Dai cuori duri di chi ha poco
Nascondevano i dolori mena era un'artista
Disegnava lava che colava
Giù dall'Etna con la sciara che lasciava
Lei sognava
Di mostrare al grande pubblico i suoi fiori
E mari, aironi e iceberg libera dall'asperger
Tornava a terra solo per danzare col pastello
Aci Castello nella notte brillava lento
Greve un principe che la
Salvava da quella contrada
Coi compagni che le urlavano: "Malata!"
Mena camminava nel viale dei suoi sogni
Quiete dentro al sonno per sfuggire
Agli incubi di giorno
Di giorno il cielo si faceva
Nero come un corvo
Di notte il cuore si faceva muto
Dio un po' sordo
Mena dipinge le nuvole
Per fare soffici le lacrime
E sfugge ai raggi gelidi del sole
Per trovar rifugio nel colore delle viole
Brividi sfioravano le membra sua la odiavano
Mentre nere mani dure e fredde la toccavano
Uccidevano lei gridava forte ma nessuno la
Sentiva dentro un corpo chiuso, no
Perse la testa come Goya
Vinta come i Malavoglia
Giacché cadde un'altra foglia dal suo nespolo
Certi sorrisi sono fiordalisi che, se presi
Nei campi dei visi più indifesi
Non ricrescono
Ogni colore sulla tela diveniva spento
Mena aveva perso la sua tramontana dentro
Non trovò la sua strada, fra i torquemada
Dentro un mondo dove l'oro vale
Più di ogni disegno
Mena ha ormai deciso, colora l'ultimo narciso
Spento e deriso che ricorda vagamente un viso
E fugge all'alba coi suoi
Occhi grandi e spaventati
Via dal mondo che divora
I petali più delicati
Mena dipinge le nuvole
Per fare soffici le lacrime
E sfugge ai raggi gelidi del sole
Mena adesso vive nel colore delle viole