Pinguini Tattici Nucleari - Il sonno ed il furto (storia di un coinquilino) testo (lyrics)
Pinguini Tattici Nucleari [Bergamo, Italia]
[Pinguini Tattici Nucleari - Il sonno ed il furto storia di un coinquilino testo lyrics]
Il termostato del nostro appartamento
Il microclima che si veniva a creare
Ricalcava la periferia di Bogotá, eh eh
E si appostava sempre presso il suo bovindo
Con in bocca una sigaretta al tamarindo
Per aspettare i clienti e iniziare una
Lucrativa compravendita di
Sostanze filosofali misteriose
Perché, diciamocelo
Felipe era la prova schiacciante che
Ogni leghista va cercando
Spesso proponeva affari a cui secondo lui
Non avrei mai potuto sottrarmi
Come quella bicicletta senza una ruota o
Quella deliziosa vaschettina per i pesci
I suoi vispi occhi di gibigiana sovente si
Posavan sopra pezzi di mobilio della casa
E le sue mani stilofore si appropriavano
Di essi in modo indebito
Perché nella tua proverbiale
Oculatezza rousseauiana
Felipe, stabilisti che in fondo
Noi altri coinquilini non
Necessitavamo veramente di un
Tavolo da cucina sagace
Felipe Andrés Ivan
(Con un possente calcio sfondò la
Serratura della mia stanza)
Felipe Andrés Ivan
(E rubò la mia chitarra, la
Mia tazza, il mio cuscino, il mio paltò)
Felipe Andrés Ivan
(I rari momenti in cui non mi hai spaventato
Quelli non li ruberai mai)
Felipe Andrés Ivan
(Mi hai insegnato i due unici metodi
Funzionanti per sopraffare il capitalismo)
Il sonno ed il furto
Il sonno ed il furto, la-ri na na la-ri la
Il sonno ed il furto il sonno ed il furto
Il sonno ed il furto il sonno ed il furto
Il sonno ed il furto, la-ri na na la-ri la
Il sonno ed il furto il sonno ed il furto
Il sonno ed il furto, da-ri da dam da-ri dauo
Il sonno ed il furto