Pinguini Tattici Nucleari - In vento testo (lyrics)
Pinguini Tattici Nucleari [Bergamo, Italia]
[Pinguini Tattici Nucleari - In vento testo lyrics]
Un tubetto di dentifricio a due bocche
Così nessuna moglie ce l'avrà con suo marito
Perché lui preme il tubetto
Dalla parte sbagliata
Ci vorrebbe qualcuno che inventi
Un ruolo alternativo
Per i bimbi che interpretano gli alberi
Nelle recite scolastiche
Ci vorrebbe qualcuno che inventi
Un modo per dirle: "Non abbandonarmi!"
Senza morire poi per il senso di colpa
Se alla fine lei resta davvero
Ci vorrebbe qualcuno che inventi
Una nuova filosofia
O un nuovo zeitgeist secondo il quale
(L'anima è la libertà vigilata del corpo)
Ci vorrebbe qualcuno che inventi
Un proseguimento per questa canzone
Che ne ho pieni i coglioni di 'sta anafora
Del "Ci vorrebbe qualcuno che inventi"
Vorrei che il pop capisse
Che esistono quattro accordi
Diversi da questi
Vorrei vedere Pasolini
In prima serata su Italia Uno
Che insulta il capitalismo
E la logica del consumo
Vorrei vedere più gente
Al concerto di Vasco Brondi
(E magari qualcuno di meno
Al concerto di Vasco Rossi)
Capisci molto di chi ti racconta
Le sue più intime verità
Capisci tutto di chi ti racconta
Solo superficiali bugie
La gente non cambia mai
Quelli che oggi son contro l'omosessualità
Nel Seicento descrivevano i cannocchiali
Come diavolerie e tutti amano i Coldplay
Che suonano sempre quei quattro accordi
Perché non si può amare la musica
Senza essere anche un po' sordi
E al di là delle nuove esperienze
Siam tutti schiavi dei nostri ricordi
Perché è impossibile esser felici
Senza essere anche un po' tordi
Quando tutti i cantanti anche i più stonati
Sentiranno la loro voce nelle cassa spia
E quando avremo recuperato
Lo stipendio scialacquato
Dell'ultimo operaio dal fondo
Delle slot machines
Quando avremo sfamato il più
Povero dei poveri
Allora abbandonerò la chitarra e
Disimparerò la parola
Allora e solo allora scoprirò il
Sole sulla mia testa