Premiata Forneria Marconi - Ho Mangiato Gli Uccelli testo (lyrics)

[Premiata Forneria Marconi - Ho Mangiato Gli Uccelli testo lyrics]

Zucchero, zucchero sul davanzale
Mangio tutte le cose che vedo volare
Piccolissime orribili forme di
Vita che traversano
Questo no squallido omicida non
Si va per il sottile quando si è in guerra
Come un cane io lecco anche
Il sangue per terra ragni
Passeri e mosche in attesa
Di un gatto che mi è stato promesso
Come premio riscatto ho mangiato gli uccelli
Gli ho aperto il cervello perche l'arte
Del volo dipende da quello
E tra l'indice e il pollice il
Fetido pasto non è poi
Così male, è meno indigesto io
L'aspetto nell'aria, lo sento ronzare
Mentre
Spalmo di zucchero il mio davanzale se
Mettete dai freci la rima
Più bella accomuna allo spirito d'una
Farfalla ed accumulo, accumulo
Accumulo vite ed il sangue che aspiro
Dalle loro ferite poi sarà la
Benzina del viaggio finale che farà
Del mio cuore motore immortale
Il mio caso è studiato con grande
Attenzione da una branca di scienziati
In evoluzione una mente sii fatta ha
Bisogno di cure che analizzino
Il fondo delle mie paure
Ogni segno, ogni indizio, ogni particolare è
Un tassello che ci serve, è
Un tassello che ci serve
È un tassello che ci serve alla tesi finale

(Grazie a francesca per questo testo)

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