Rancore - Giocattoli testo (lyrics)
[Rancore - Giocattoli testo lyrics]
A volte consigliato secondo l'età
Non so chi mi ha inventato, venduto, comprato
Chi mi ha incartato e non
So neanche in quale festività
Non so qual era il mio scaffale
Qual è stato il mio prezzo
Non so se era Natale o
C'era un compleanno di mezzo
Non so che rappresento
Ma so che sei una femminuccia sveglia
E spesso resti coi maschietti tutto il tempo
Ricordo appena mi hai visto
Tu sei esplosa di gioia
Saltando in braccio a tua mamma
Lanciando un bacio a tua nonna
E nonostante la torta avesse la pasta
Sfoglia e non ti piacesse
Non l'hai mangiata poi così contro voglia
E poi sei corsa da me
La bocca ancora che mastica
E in un secondo tu mi hai
Tolto dal mio involucro in plastica
E poi fu un attimo che il
Tuo monologo sembrò un mistero
Il corpo mio si muoveva
Secondo ogni tuo pensiero
Tu che giochi anche con cose come me
Creando dialoghi, e sei sempre tu che parli
È un modo per scacciare i diavoli
Mi muovi per sconfiggerli da
Ieri in questa sala e poi mi lasci e vai a
Dormire perché il sole cala
Giocattoli, giocattoli, giocattoli
Adesso dammi un posto tra i giocattoli
Giocattoli, giocattoli
Quanto tempo hai trascorso tra i giocattoli
Giocattoli, giocattoli
Chi cresce non apprezza più i giocattoli
Giocattoli, giocattoli diventano mondezza
Giocattoli in mezzo alla mondezza
In mezzo alla mondezza
A volte in delle situazioni sono fuori luogo
Io sono scelto solamente se sto bene
Ogni maschera inizia come un gioco
Ma spero tu abbia altri uguali a me
Così restiamo insieme
Io non le lascio le tue labbra
Io resisto anche all'acqua
Non resto neanche sulla bocca di
Chi spesso ti tocca non sono rosso per forza
Ma tu mi hai scelto così
Poi da una borsa all'altra
Fino alla giacca di non so chi
Già dall'astuccio, levami il cappuccio
E avrò una rotazione, esco dal guscio
E scorro sopra due petali di passione
La mia tonalità so che ti
Piaceva già da bambina un po' sei scema
Pensi che ti stia bene perché si abbina
Questo stronzo ci rovina, ci sbiadisce
Ci confonde tu che cerchi di tenermi acceso
Ai bordi della fonte
La tua lingua scorre sulle
Rocce lisce sotto fronde
Di parole di cui sono la
Cornice tua più forte poi mi lasci in giro
Ho un discorso lungo con il lavandino
Gli racconto quanto il tuo respiro
Non è un trucco
Ma di colpo tu mi schiacci sullo specchio
Lasci un cuore a quel cretino
Mi finisci, mi butti e ti scordi tutto
Giocattoli, giocattoli, giocattoli
Adesso dammi un posto tra i giocattoli
Giocattoli, giocattoli
Quanto tempo hai trascorso tra i giocattoli
Giocattoli, giocattoli
Chi cresce non apprezza più i giocattoli
Giocattoli, giocattoli diventano mondezza
In certe fasce in teoria sono vietato
Sono sconsigliato indipendentemente dall'età
Non so chi mi ha prodotto
Chi mi ha impacchettato
Non so qual è lo stato
Se è uno Stato non saprò mai dove sta
Volendo puoi offrirmi però volendo no
Volendo puoi spaccarmi, volendo mi mischierò
Sarà il mio grande debutto
Io rischierò di brutto il fuoco brucerà
Tu succhierai da me quasi tutto
Sarà l'identità che ti sei
Scelta mentre ci pensi c'è chi mi vive come
Fossi addirittura un culto
E quando fai l'amore usi tutti
E cinque i sensi eppure dopo cerchi me che
Rendo il mondo adulto
In fondo un po' ti sfoga ma è solo stile
Ti piace Humphrey Bogart
E sembri una sua versione ma al femminile
Ma è strano che proprio adesso
Tu ti senta infantile
Che sputi nebbia e che non
Vedi intossicarsi le fatine
Non sai più se è solo un
Altro inizio oppure un'altra fine
Mi nasconderai fino a confondere
La mia funzione
Non so come, non ho nulla più da dire
Dopo un bacio, tu mi dai una schicchera e
Mi butti giù dal balcone
L'emozione ricorda qualcosa che non ricordi
Qualcosa con cui giocavi quand'eri
Un po' meno sporca
Però è normale che hai bisogno di altri mondi
Uscire, vivere con gli altri ed abituarti
A nuovi giochi con gli stolti
Ecco, tutto si butta, tutto si scorda
Quando aprire quella porta serve
Ad aumentare l'ombra
Sei cresciuta già parecchio
Tua madre questa volta ha il coraggio
Di buttare ciò che è vecchio
Ciò che ingombra