Rancore, DJ Myke - Non Esistono (Bonus Track) testo (lyrics)

[Rancore, DJ Myke - Non Esistono Bonus Track testo lyrics]

Se la musica puntasse solamente alle emozioni
Tu di certo non le conti
Con le visualizzazioni e

I venti tirano
Noi a controllargli la pressione
Se i vermi non strisciassero
Andrebbero in depressione
Anche le rocce erose lanciano
Al vento cattive occhiate amo le rose
Hanno le spine per non essere toccate
Amo viaggiare
Fosse per me me ne andrei a Mumbai
Capo Horn, Dubai, Capo Nord, altri indirizzi
Amo fumare passeggiando in quelle mattinate
Anche se ormai più punti SNAI che
Tabaccai qui dai miei pizzi
Amo questo lavoro, serio
Ti porta più vicino ai sogni
Come addormentandoti sopra un aereo
Amo la droga


Anche se non è vero che è un siero
È una mano nuova che fruga nel tuo pensiero
Ogni tanto amo fare un salto al cimitero
Guido calmo il ricordo non è certo in
Un marmo volto al cielo
Amo levarle il reggiseno senza
Girarla di schiena in fondo, sotto sotto
Amo tutto questo sistema capito?

Tanto mi affido ad amici che non esistono
Io rido dietro nemici che non esistono
Ho paranoie su storie che non esistono
In mezzo angosce e gioie che non esistono
Mi metto addosso vestiti che non esistono
Vado a votare partiti che non esistono
Mi sento addosso degli occhi che non esistono
Normale che non mi tocchi, io non esisto no

Ho sempre amato il meccanismo dei
Soldi di questa intesa
Grande quanto l'impresa ora costruita
Ogni organismo organizza la sua offesa
Ed è da un meccanismo di difesa
Che è sempre dipesa la tua vita
Amo il cielo incorniciato dal cemento
Amo il cemento per proteggerci dal cielo è
Diventato una distesa infinita
Amo il vostro impegno a
Opporsi a una coscienza
È per l'attesa indefinita dei soccorsi
Che si è arresa, ferita
Amo camminare su un piano
Pensando che ho ancora una scelta
Tra l'andare in discesa o in salita
Ho sempre amato il grattacielo
Dannato di questa musica
Crollato giù, ma non per un'ascesa
Io non lo so il perché
Sono il pessimo scultore
Che tra angosce si è scolpito
Male il suo interlocutore
È strano, ma ti amo
Tu mi ascolti più di chi mi conosce
Anche se è chi mi conosce che
Vuole che parli con te
È chi mi conosce che vuole che parli con te
È chi mi conosce che vuole che parli con te

Tanto mi affido ad amici che non esistono
Io rido dietro nemici che non esistono
Ho paranoie su storie che non esistono
In mezzo angosce e gioie che non esistono
Mi metto addosso vestiti che non esistono
Vado a votare partiti che non esistono
Mi sento addosso degli occhi che non esistono
Normale che non mi tocchi, io non esisto no

E se capissi che l'amore è un'attitudine
Forse la smetto di controllare
Tutti i tuoi sguardi
E se la scuola insegnasse che dopo un po'
Quest'abitudine a pensare con gli
Occhi porta a ciecarti
E se nel sesso vedi quella polpa
Nel senso di colpa
È un labirinto, siete in due
Prova a cercarti
E se qualcuno si fosse innamorato di te
A tal punto che farebbe di
Tutto pur di accerchiarti
No, non esistono, i contatti non esistono
No, i contratti che ho firmato non esistono
No, ho paranoie su storie passate
Poi faccio sesso con donne magre
E ubriache che non esistono
Mi metto addosso vestiti che non esistono
Vado a votare partiti che non esistono
No, mi sento addosso degli
Occhi che non esistono
Normale che non mi tocchi, io non esisto no

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