Rasty Kilo, Johnny Marsiglia - Immunità Diplomatica testo (lyrics)
Rasty Kilo [Riccardo Puggioni] Ostia Lido, Roma, Italia 🇮🇹
[Rasty Kilo, Johnny Marsiglia - Immunità Diplomatica testo lyrics]
N T-O, Stirpe Nova rapCore, Machete
Moto e macchine in coda
Non ho più le lacrime in gola
Sale asciutto ai lati degli occhi
Lutto già tra i banchi di scuola
Ferma, non si segna, non si segue
Non si ferma ma si insegue
Il sogno infranto in parti eque (com'è?)
I ragazzi del reggimento, armati
Verso 'sti palazzi in cemento armato
Ogni aggiornamento dello stato
È un suggerimento per lo Stato
Incubi di essere incudini a vita
Sparati a vista
Utile a chi sta più su di noi (S nova)
Chiudimi gli occhi e la bocca
Tocca farti i cazzi tuoi
Se ammazzi puoi sparare e sparire nel nulla
(com'è?)
Chi subisce può sperare e spirare comunque
(sì) crimini che non hanno nomi
Se non quelli di chi li ha fatti accadere
Violenza, reazioni a catena
Accarezza la mente gente contro la gente
Mentre altra gente contro l'agente
Sangue al cervello
Fra' vorrei comprarmi un ferro
Trovi più quello qua che un lavoro onesto
La punto contro di te, sbirro
Porco in divisa polizia assassina
Farei pulizia mettendovi in fila
Nel quartiere non mi toccano
Ho l'immunità da diplomatico
Fanculo al mercato discografico
In strada avrei sicuro il triplo platino
Qua se toccano a uno partono in cento
Una squadra si scorna in centro
Zero diploma e diplomazia
Arriviamo, è tipo razzia e
Poi volanti di polizia
Ne ho contati ventimila in
Una palazzina popolare poco male
Da lì ho capito che uno zero può contare
Coca, erba, roba, keta, eccetera
'sta vita degenera
Genera fantasmi, tu cacciali
Brinda, celebra, accelera e schiacciali
BMW GT, botte sui CD, amici morti suicidi
La vita inietta dramma e tu incidi
Chili dentro MCC, scappa se senti cic cic
Traffici sotto edifici, sì
Siamo ragazzi difficili
La punto contro di te, non posso metterla giù
Non posso metterla giù
Non posso metterla giù
La punto contro di te, non posso metterla giù
Non posso metterla giù
Non posso metterla giù
I miei fra' si danno veloci
Se vedono luci blu
Vedono luci blu, vedono luci blu
Benvenuto in quartiere, benvenuto quaggiù
Benvenuto in quartiere, benvenuto quaggiù
Nel quartiere ognuno si inventa un mestiere
Hanno le mani sporche, non vanno in cantiere
Nessuno sente, niente si vede
Fischiano pali ai canti delle sirene
Si sa, nati a contatto con questa realtà
Domande in tenera età
"Papà, come mai quelli là non lavorano mai?
Stanno sempre al bar" - "Chissà"
Oggi chi vince? Chissà
Chi si arricchisce, chi sta
Peggio si fa forza ogni mese e fa "Ok, issa"
Quello è sicuro
Come sudare nel mese di luglio
Di fronte casa il market e il Barbiere
Dietro casa spari e stecche di fumo
Nel quartiere dove sono cresciuto
Le voci arrivano prima di tutto
E il ragazzino che è stato rinchiuso
Esce con aria da uomo vissuto
Ringrazia la vita per il contributo
E Dio per non farlo parlare
Perché finora quello che ha passato
Non è bastato per farlo cambiare
Non gli è bastato quello che ha avuto
Paura costante, davvero
O morto o dietro le sbarre
Con gli occhi dietro le spalle
Senza vie d'uscita, il cervello è fottuto
Sarà mentalità
E per alcuni non hai il diritto di parlare
Se non rimani qua tra finta positività
Non saremo in vita ma qualcosa cambierà
(già, già, PA)
La punto contro di te, non posso metterla giù
Non posso metterla giù
Non posso metterla giù
La punto contro di te, non posso metterla giù
Non posso metterla giù
Non posso metterla giù
I miei fra' si danno veloci
Se vedono luci blu
Vedono luci blu, vedono luci blu
Benvenuto in quartiere, benvenuto quaggiù
Benvenuto in quartiere, benvenuto quaggiù
Nel quartiere ognuno si inventa un mestiere
Hanno le mani sporche, non vanno in cantiere
Nessuno sente, niente si vede
Fischiano pali ai canti delle sirene