Rasty Kilo, Aban - La Corte Dei Miracoli testo (lyrics)
Rasty Kilo [Riccardo Puggioni] Ostia Lido, Roma, Italia 🇮🇹
[Rasty Kilo, Aban - La Corte Dei Miracoli testo lyrics]
Roma - Lecce, uhm
L'occhio osserva, comanda a bacchetta
Mette in ginocchio, condanna a manetta
Inietta paura, finzione
Infetta la popolazione
Tu sei tutta una marchetta
Non ti dà retta manco la tua fazione
Fanculo la Sinistra, siamo noi l'opposizione
'Sto stato ci vuole implicati
Co' poche pretese, anime arrese
In lacrime a fine mese, coperti dalle spese
Ammucchiati in chiese, santuari, senza ferri
Orari orti soli, senza cari
Abbandonati in corsie d'ospedali
Signorie parlamentari viziati coi
Tuoi risparmi tu appoggi e vuoi affondarli
Non ti accorgi dei molti inganni
Morti, drammi, danni
Avete le coscienze sporche
Invece de sfama' 'ste
Bombe, comprare ville, coca e sorche
Apro le porte della corte dei miracoli
Non credo più a 'sti oracoli
Vi sdraio senza armi, coi vocaboli
Sai, io ho i tentacoli di questo stato piovra
Che ogni strofa che rappo abbatto
Chi dall'alto ci manovra
Tengo sotto mirino 'sto stato infame
Più noi pagamo, più voi rubate
Io sento solo pianti, voi risate
Dimmi come fate, come fate
A far finta de niente
Mentre lentamente brucia 'sto stivale
Tengo sotto mirino 'sto stato infame
Più noi pagamo, più voi rubate
Io sento solo pianti, voi risate
Dimmi come fate, come fate
A far finta de niente
Mentre lentamente brucia 'sto stivale
Non farmi domande, non sento
Sinistra, Destra o centro
Tutta 'na presa per culo
Puzza di morto in Parlamento
Facce di cazzo bempensanti fanno le
Leggi per i contanti
Sanno davvero, secondo te
Quanto ci costa andare avanti?
Loro non vogliono disuguaglianze
Ma poi si ingozzano e gonfiano panze
Guardali ridere al ristornate mentre
Lavori e sbocchi sangue
Metti ad esempio se fai il cameriere
Pensa, davvero faresti del bene
Offri alle merde qualcosa da bere
Metti il veleno nel loro bicchiere
È la nostra rivoluzione
Nasce dal fuoco dell'oppressione
Dopo la goccia trabocca il vaso
Sangue cola dal tuo giaccone
Oggi la testa mi gira al contrario
E s'è già arrivato l'orario
Quando si porge l'altra guancia, mio dolore
Tuo sicario
Se esci fuori dalla villa, dall'ufficio
Parlamento guarda bene su ogni faccia
Perché sta cambiando il vento
Ogni singolo operaio, benzinaio, cittadino
Affamato come un cane
È un probabile assassino
Tengo sotto mirino 'sto stato infame
Più noi pagamo, più voi rubate
Io sento solo pianti, voi risate
Dimmi come fate, come fate
A far finta de niente
Mentre lentamente brucia 'sto stivale
Tengo sotto mirino 'sto stato infame
Più noi pagamo, più voi rubate
Io sento solo pianti, voi risate
Dimmi come fate, come fate
A far finta de niente
Mentre lentamente brucia 'sto stivale