Rayden - Nell'Ignoranza testo (lyrics)
[Rayden - Nell'Ignoranza testo lyrics]
Mio padre mi fa: "A
Quest'ora dove cazzo vai?"
Se ci penso lo capisco, il mondo
Fa tardi, gli dico: "Tocca adeguarsi"
Un club per ripararsi dai pensieri
Dai problemi assopisco le sinapsi coi bassi
Così siamo qui in questi locali
Rituali da culti bacchici, orgiastici
Inciviltà evoluta, qua si vive
La stessa trafila di duemila anni fa
Mandaci tua figlia alle serate
Scambio occhiate con minorenni maggiorate
Devo trattenermi, dovrei, dovrei, dovrei?
È che quando ci sei non ti fermi, pausa
Esco dal locale per respirare, è presto
Per rincasare aspetto il Sole
Qui le passiamo così passiamo le notti (Sì)
Qui le viviamo così nell'Ignoranza
Qui le sprechiamo così
Sprechiamo le notti (Sì)
Qui le buttiamo così così, così, così, così
Rientro, non sento effetti di droghe
Perché non le prendo, non le vendo
Certo brindo con Cuba con un Cuba chiama
Enzino, fa strano, se ci ferma
Una pattuglia non soffiamo nel
Palloncino, ci danno il vetro di Murano
Raschiamo il fondo, volete emularci
L'unico scopo è fare tardi, tardi, sono
Notti spinte, se ti salvo la serata ti metto
In lista, chiamami Schindler
Se sono in giornata faccio conquiste
Okay? Una qualunque di queste qualunquiste
È l'inizio, il battesimo nel vizio
Sono timbri sulle mani finché non mi cresimo
Non c'è domani, la notte mi vuole
Come Plutone lontano dal Sole
Qui le passiamo così passiamo le notti (Sì)
Qui le viviamo così nell'Ignoranza
Qui le sprechiamo così
Sprechiamo le notti (Sì)
Qui le buttiamo così così, così, così, così
Stringo mani, a te, a te, a te, ti dico
"Bella" perché non lo so come cazzo ti chiami
Vado verso la pista, noto una rossa
Penso: "L'ho già vista nel dancefloor"
Accessori Dior Christian, me ne intendo
Sputtana lo stipendio dall'estetista
Bene, meglio così, queste qui
Hanno la sindrome di Melissa P
Nel senso che sono strane
Tengono un diario virtuale
Per dire al mondo quanto sono puttane
Scelte di vita si sa, disegno l'assenza
Di sentimento come l'assenzio di Degas
Vogliono farmi perché ho fatto un disco ma
Non capiscono il prestigio lirico, l'epilogo
È che se le fotto rincaso di primo mattino
Non meritano di dormire vicino a me
Qui le passiamo così (Sì)
Qui le viviamo così (Sì)
Qui le sprechiamo così (Sì)
Qui le buttiamo così così, così, così, così