Rayden - Saturno testo (lyrics)
[Rayden - Saturno testo lyrics]
Oserei se fossi più sfacciato mi presenterei
Piacere Marco tu come ti chiami?
Non so da dove vieni ma ti prego rimani qua
Parlami di te, che cosa studi?
Dove lavori? A che ora stacchi?
A che ora chiudi? Quando mi sposi?
Sono uno specialista del generico
Un brillante a piccole dosi
Ma quando mi avvicino per parlarti
Ho paura di fare la figura di uno dei tanti
E visto che non so come approcciarti
Mi sa che proverò così
Vestiti in fretta ed andiamo lontano
Lontano non conta la meta
Su Giove o Saturno, su Marte, su Urano
Plutone, una stella, un pianeta
Tanto non c'è nulla che mi serva, nulla
A parte te e un isola deserta, nulla
Oh raga, tanto ci sta, sicuro
Sicuro che ci sta, per forza
Perché a me non va mai male
Come farmi notare da te?
Non ti piace il calcio e non ascolti il rap
Potrei provare con Baudelaire o
Il cinema d'essai
Magari con Monet oppure Tekken 3, magari no
E a guardarti così, ci giurerei che
Il tuo film preferito è Il
Favoloso mondo di Amelie
Si, ma non basta per rompere il ghiaccio
Penso solo chissà se le piaccio
Una volta pensavo solo alle donne e al calcio
Ora se ci provo e non ci
Sta che figura ci faccio
Prendo il coraggio a piene mani
E prego che mi dica si
Vestiti in fretta ed andiamo lontano
Lontano non conta la meta
Su Giove o Saturno, su Marte, su Urano
Plutone, una stella, un pianeta
Tanto non c'è nulla che mi serva, nulla
A parte te e un isola deserta, nulla
R: Piacere Marco
Vestiti in fretta che andiamo lontano
A: T'as dit quoi? Qu'est ce que
Tu veux? je suis fiancèe eh
R: Eh vabbè, se devi prenderla così però
A: Vas y, vas y, rien à faire!
R: Non te la tirer a: Ta gueule!
Vestiti in fretta ed andiamo lontano
Lontano non conta la meta
Vestiti in fretta ed andiamo lontano
Lontano non conta la meta
Su Giove o Saturno, su Marte, su Urano
Plutone, una stella, un pianeta
Tanto non c'è nulla che mi serva, nulla
A parte te e un isola deserta, nulla
Che poi era l'approccio perfetto, cioè
Vestiti in fretta
Che andiamo lontano, Giove, Saturno
I pianetipoesiavabbèpeccato