Real Talk, Il Tre - Real Talk - Il Tre testo (lyrics)
Il Tre [Guido Luigi Senia] Roma, Italia 🇮🇹
[Real Talk, Il Tre - Real Talk - Il Tre testo lyrics]
Yeah senti come cazzo fa
La mia occasione non la spreco
Ti guardo, poi mi siedo
Ad ogni barra senti come suona l'eco
Di solito non mi ripeto di solito mi spiego
Attore porno, quando rappo, sai, ti piego
Sono incazzato nero, nero incazzato sono
Ti suono per davvero, davvero te le suono
Siamo perfetti
Il mio extrabeat è come Donnarumma:
Esce quando meno te l'aspetti
Sono venuto per fare casino davvero
Ma guarda questo ragazzino chissà
Cosa pensa di fare
Non penserà mica di fare casino davvero
Fortunatamente tutti conoscete la Casa di
Carta ed ho spiegato che sono fatto così
Voglio rapinare la Zecca di Stato
Ho pianificato le cose da fare per
Bene per evitare di fallire
In parole povere devo solo dimostrare com'è
Che li metto a dormire
Scrivo le cose più vere
Non sono tra quelli che vuole tacere
Vivo la musica mia, solo per me
Se lo volete sapere
Ho cominciato perché non avevo le cose
Da fare sopra i banchi
I compiti non li facevo, erano troppi, molti
Tanti mi divertivo con gli amici miei
Ero uno dei tanti
Ho cambiato verbo e preposizione:
Sono uno tra tanti
Dicono: "Bitch, sai quanto sono rich?"
Allora amico mio dai regalaci
Un po' di spicci
Bitch, sembri tutto tranne che rich
E sei un king con la
Credibilità di Lilo e Stitch
Io non l'ho mai fatto per questi
E se non mi capisci, stai tranquillo
Voglio zero litigi
Tu, il rispetto dei tuoi fan lo calpesti
Io, non mi venderò mai per due spicci
Mi ha contattato di recente un'etichetta:
"Guido, sei fortissimo
Ti porteremo in vetta"
"A quali condizioni?", "Andare
A questo talent, fanculo alla gavetta"
"Senta, devo dire è
Molto allettante, quest'offerta
Per me che poi non sono nessuno
Mi consenta di dirle che firmerò il contratto
Però prima c'è un dettaglio:
Se ne vada affanculo"
Io non mi vendo mica, mi faccio la salita
È vero, sono biondo, ma io sono un artista
È vero, ho cinque dita
Ma in queste situazioni
Me ne rimane una, la terza da sinistra
Tecnicamente parlando
Forse qualcuno ha pensato
Generalmente pensando
Forse ne avranno parlato
Fottere me è sulla lista delle
Tue cosa da fare
Stanno appassendo alla svelta tutti
Quei fiori del male
Io non trappo, rappo, serio
Forse spacco, matto, vero?
Sono Carlo Cracco, scemo
Mi ti mangio, Merendero
Ho usato circa ottantasettemila flow
Quando rappo schiaccio forte tipo
Mila e Shiro bro
Il mio nome è da Catania fino a Roma e Milano
Questi parlano però oggi si suicidano
Io non c'ho mai pensato
A mollare questa musica brutale
Stavo in camera mia, a meditare
Ho sempre saputo sognare
Volevo che qualcosa cambiasse
Volevo solo un po' di rispetto
Ridevano di me
Ma non sapevano quello che provavo dentro
Mia madre lo sapeva
Mio padre ci sperava ma non ci credeva
I miei amici con me
La mia famiglia con me per tutta l'Italia
Io facevo ogni fottuto contest e
Vincevo ogni fottuta volta
Mio padre mi chiedeva "Sei forte?"
Le vittorie erano la risposta
Sai papà che ti ho visto al mio concerto
Con le lacrime in viso
Dietro di me, sempre zitto zitto
Che non credevi ai tuoi occhi
Tuo figlio sta facendo un concerto
Tuo figlio ha combattuto per questo
Quindi asciugati gli occhi
Tuo figlio vuole soltanto il tuo
Appoggio e un abbraccio
Sì, dentro di me brucia un fuoco che
Non puoi placare come pensi tu
Sì, mi volevi in TV
Ma questa roba per me vale molto di più
Ce la faremo lo so
Gomiti larghi da quando ci sto
Tra qualche anno dirò che te l'avevo detto
E sorriderò mamma se stai guardando
Ascoltami bene perché
Anche se a volte ci prendiamo
Un po' a parolacce, so che sei fiera di me
E mi dicevi che ce l'avrei fatta, io e te
Comunque vada oggi che mi trovo qui
È il mio momento: credere ai sogni ripaga
Ho regalato il mio disco sì a
Piazza del Popolo qualche anno fa
Chi mi conosce lo sa
Ho corso sempre più forte ed oggi sono qua
Sono fiero di me, "Fiero di che?"
Fiero di quel che sarà
E chi ha riso di me, dietro di me
Oggi si ricrederà per i ragazzi di qua
Per i ragazzi che dicono "Fallo per noi"
Guido non si fermerà
Guido è un ragazzo normale proprio come voi
Per questo lui morirà
Ma consapevole che ha dato qualcosa a voi
Qualcosa che resterà
Senza chiedere niente in cambio come gli eroi
Forse dovevo parlarvi di quegli argomenti
Che poi avete sentito già
Però è più forte di me
Devo gridare così tutta Italia saprà:
Credo ancora nel rap
Parlato o cantato che sia
E per chi diceva: "Non ce la farà"
Questa qua è la rivincita mia
Per ogni schiaffo, per ogni abbraccio
Per ogni taglio e lacrime forti
Per ogni sbaglio, ogni taglio, ogni bacio
Zero rimorsi per ogni CD che ho regalato
Sì mi sento ripagato e non parlo di soldi
Ho sempre preferito i sorrisi a quei fogli
Ti ho raccontato chi sono
Mi sento perso nel vuoto
Mi so' trovato un lavoro e
L'ho fatto esclusivamente da solo
Sanno che non li perdono
Dicono che sono buono
Se mi dissi finisci nella piscina col fono
Lo stile rinnovo, attento sì quando mi muovo
Giovane ma sono un uomo, testa di marmo
Pignolo
Adesso ci provo a dirti qualcosa di nuovo
Mi ti fotto dolcemente
Predico il dolce stilnovo
Sì, Dante Alighieri
Tirate in alto i bicchieri
Che se mi incazzo devono
Ingrandire i cimiteri
Voi siete fake fake, noi siamo quelli veri
Noi siamo Beyblade, voi siete i carabinieri
Sbatto 'sto chiodo nel muro
Faccio 'ste rime, siluro
Zitto e rimani seduto, ninja, sì, come Naruto
Non sono minuto, muori in un solo minuto
Battermi è tirare fuori
Manuto da quell'imbuto
Eppure mi nutro solo di questo ti giuro
Tipo che faccio digiuno
Toccami e poi si vedrà
Sinceramente parlando
Le tue bellissime strofe
Sono bellissime come chi canta "Sincerità"
Adesso ci credo, felice davvero
Sognavo questo da quand'ero solo un ragazzino
Aspetta, che dice? Io sono Del Piero?
Tu fai le valigie, che andiamo a Berlino
Bella Bosca, bella Kuma, bella Khaled
Chi mi sfida torna a casa non in verticale
Un uccello fastidioso come le cicale
Un uccello che ti entra nel culo, micidiale
Spero di farcela, flow che ti incarcera
Guido ti mangerà, quanto ti costerà?
Ti passerà, ma non ti basterà
Quanto ti costerà, questa mia zattera
E non ho finito di spaccare, meno male
Torno al quartiere a stare bene coi ragazzi
Troverai sempre qualcuno che parla male
Ma l'importante è ritornare sui tuoi passi
Rappo da quando mia madre ha capito che
Sono diverso da tutta la gente
Che quando parlava con i professori
Dicevano che ero pure intelligente
Però non capivano che io volevo
Qualcosa di più dalla vita
Perché Tutte le cose che voglio
Io me le prendo, mica sono come te
Questi che parlano tanto di me
Però io me ne sbatto e non parlo di loro
Che dopo ci restano male quando lo capiscono
Che gli ho rubato il lavoro
Sono da solo che volo
Coloro il mattino solo quando
Attacco le casse come se me ne fregasse
Non mi ti inculo non pago le tasse
Ed ho finito di spaccare, meno male
Torno al quartiere a stare bene coi ragazzi
Troverai sempre la gente che parla male
Ma supercalifragilistichespirasticazzi