Remmy, Roberto Galan - Pronti A Partire testo (lyrics)

Pronti a partire, fai le valigie
Siamo pendolari ma senza un
Treno su cui salire
E scusa tanto se mi guardo intorno spesso ma
È un po' di tempo che viaggio senza biglietto
E non parlare, ascolta se puoi sentirmi
Perché a volte il silenzio sai
Ha molte cose da dirmi
Ed è più forte di me, talmente tanto che
Non ho ancora la forza di spezzarlo, quindi
Respiro nell'aria odore di giugno
Anche se l'asfalto congela quando fa buio
Ma che freddo che fa
Io vivo di risate strappate dal viso
Come un chirurgo
Il tempo passa, lascia rughe sulla faccia
E ricordi concreti per chi le guarda ma
Ma non mi importa sai, non mi importa assai
Io ho ancora sorrisi in tasca

Io ho ancora nuove sfide che mi aspettano
Senza te io affronterò
Cercando le emozioni che mi spezzano
Ed io ce la farò io che sento sensazioni che
Mi aprono la mente senza te io non lo so
Io che tra i due sono il perdente
Per questo viaggio il biglietto non ce l'ho
Non ce l'ho

Pronti a partire, le scarpe sopra il cemento
Le barche senza un ormeggio
Ci porterà il libeccio
A braccia aperte sarò il tuo albero maestro
Non esiste abbraccio tanto grande
Da poter stringere il vento
E nemmeno uno così caldo da scaldarmi dentro
L'ho cercato dove la terra
Incontra il cielo aperto
In ogni punto cardinale, e ormai scettico
Capii che sei il mio nord magnetico
Io devo tornare
Prima mare e binari, strade e sentieri
Io che fino a ieri avevo i tatuaggi pari
Ho chiamato casa dai posti più disparati
Senza muovermi di un passo
Il mio viaggio è tutto in pensieri
A volte penso a te, a volte mi arrangio
A volte ti parlo ma qui
Il vento è bastardo se
Soffia al contrario e allora parto, tanto
Tornare indietro è un'altra partenza
O sbaglio?

Io ho ancora nuove sfide che mi aspettano
Senza te io affronterò
Cercando le emozioni che mi spezzano
Ed io ce la farò io che sento sensazioni che
Mi aprono la mente senza te io non lo so
Io che tra i due sono il perdente
Per questo viaggio il biglietto non ce l'ho
Non ce l'ho

Ho mille sogni nei cassetti da rincorrere
È stare fermo e per gli oggetti alla polvere
Partire adesso alla ricerca di me stesso
Per trovare ogni pezzo che ho
Perso in tutto questo
È più di un hobby, capelli sciolti
E libertà in una Pelikan che vola sui ricordi
Mi converrebbe serrare porte e tende