Rettore - L'Aquila Nera testo (lyrics)
Rettore [Donatella Rettore] Castelfranco Veneto, Treviso e Conegliano, Italia 🇮🇹
[Rettore - L'Aquila Nera testo lyrics]
E sei tu che mi comandi e sei tu che chiedi
Io ti pettino i capelli, amore
Io ti vesto finché muore il sole
Le tue scarpe avranno lacci d'oro
Col mio vestito scuro, io sarò meno di loro
Fra cuscini, cipria e raso e cere
Sarai il re, l'imperatore ed io
Io sarò soltanto un servo tuo
L'aquila bianca, innamorata e schiava
Dolce fanciulla con mani delicate
Che dice sempre di sì ma lei ti piace così
Vorrei questi artigli su un nido solo mio
Vorrei una montagna dove, dove comando io
Apro due grandi ali da regina
Volo, da sola scelgo la mia cima
Prendimi signore, prendimi signore
Quando meglio credi, prendimi
Prendimi signore, prendimi signore
Quando meglio credi, prendimi
L'aquila nera, nobile regina
Io la tua serva, io la tua assassina
La tua assassina
L'aquila bianca, innamorata e schiava
Dolce fanciulla con mani delicate
Che dice sempre di sì ma lei ti piace così
Prendimi signore, prendimi signore
Quando meglio credi, prendimi
Prendimi signore, prendimi signore
Quando meglio credi, prendimi
L'aquila nera, nobile regina
Io la tua serva, io
Prendimi signore, prendimi signore
Quando meglio credi, prendimi
Prendimi signore, prendimi signore
Quando meglio credi, prendimi
Prendimi signore, prendimi signore
Quando meglio credi, prendimi
Prendimi signore, prendimi signore
Quando meglio credi, prendimi