Roman - Fuori testo (lyrics)
[Roman - Fuori testo lyrics]
Vado fuori
Come se vedo una tipa col pantaloncino
Ed il culo di fuori
La mia tipa non si permette perché
Sa che la farei dormire fuori
Fra la cuccia del cane e
Vicino alle siepi coi fiori
Se la guardi mi partono i 5
Minuti e in soli 2 secondi
Schizzo e vado fuori (no, no, no)
Non entro a tagliarmi i capelli se
C’è troppa fila rimango qua fuori
Come in stazione se ho troppa
Weeda e girano i cani (fuori)
In quel locale c’è più figa fuori che dentro
Quasi quasi forse non entro ma si, ma si
Rimango qui e me l’accendo e
Stase mi sa rimango fuori
Fuori, quasi quasi quasi quasi rimango fuori
Fuori, fuori, quasi quasi quasi
Quasi rimango fuori, fuori
Quasi quasi quasi quasi sai
Che rimango fuori, fuori, fuori
Sono fuori controllo, fuori di senno (fuori)
Metto mani in tasca soltanto
Se fuori fa freddo
Le braccia conserte le lascio a chi
Parla e sa fare solamente quello
Braccio fuori dal finestrino
Ogni volta che ascolti sto pezzo
Fino a sporgerti troppo senza la cintura
Come quando paghi al casello
Lei me lo tira fuori e dice ma da dove l’hai
Tirato fuori e va fuori di testa come tutte
Poi se le tira fuori e le ha talmente
Grandi che per sollevarle devo
Noleggiare dieci ruspe
Su ste, cazzo di mani ho le robe giuste
Sono leggero ma scanno come fossi un booster
I miei Franchi zero diamanti sopra
Le dita ma in tasca sono pieni di cristalli
Dentro alle buste
Fuori, quasi quasi quasi quasi rimango fuori
Fuori, fuori, quasi quasi quasi
Quasi rimango fuori, fuori
Quasi quasi quasi quasi sai
Che rimango fuori, fuori, fuori
Come se vedo una tipa col pantaloncino
Ed il culo di fuori
La mia tipa non si permette perché
Sa che la farei dormire fuori
Fra la cuccia del cane e
Vicino alle siepi coi fiori
Se la guardi mi partono i 5
Minuti e in soli 2 secondi
Schizzo e vado fuori (no, no, no)
Non entro a tagliarmi i capelli se
C’è troppa fila rimango qua fuori
Come in stazione se ho troppa
Weeda e girano i cani (fuori)
In quel locale c’è più figa fuori che dentro
Quasi quasi forse non entro ma si, ma si
Rimango qui e me l’accendo e
Stase mi sa rimango fuori
Fuori, quasi quasi quasi quasi rimango fuori
Fuori, fuori, quasi quasi quasi
Quasi rimango fuori, fuori
Quasi quasi quasi quasi sai
Che rimango fuori, fuori, fuori
Sono fuori controllo, fuori di senno (fuori)
Metto mani in tasca soltanto
Se fuori fa freddo
Le braccia conserte le lascio a chi
Parla e sa fare solamente quello
Braccio fuori dal finestrino
Ogni volta che ascolti sto pezzo
Fino a sporgerti troppo senza la cintura
Come quando paghi al casello
Lei me lo tira fuori e dice ma da dove l’hai
Tirato fuori e va fuori di testa come tutte
Poi se le tira fuori e le ha talmente
Grandi che per sollevarle devo
Noleggiare dieci ruspe
Su ste, cazzo di mani ho le robe giuste
Sono leggero ma scanno come fossi un booster
I miei Franchi zero diamanti sopra
Le dita ma in tasca sono pieni di cristalli
Dentro alle buste
Fuori, quasi quasi quasi quasi rimango fuori
Fuori, fuori, quasi quasi quasi
Quasi rimango fuori, fuori
Quasi quasi quasi quasi sai
Che rimango fuori, fuori, fuori