Salmo - OCHC testo (lyrics)
Salmo [Maurizio Pisciottu]
[Salmo - OCHC testo lyrics]
Olbia City Hardcore, yeah salmon Lebon
Tira su il volume del tuo stereo del cazzo
Stronzo
Non posso credere
Sopravvissuto al lutto di Venere
Vesti tessuto di cenere
In genere Dio mi manda
Note in buste postacelere
Posso darti giuste risposte solo
Se tu sai chiedere
Chiedimi cosa ridimensiona
Una generazione noiosa che non funziona
Ragiona, prendi gli strumenti e suona
La musica è l'unico idioma
Ma la felicità ha un suono
Che non si campiona
Mettiti alla prova sui dischi
L'avvallamento dei puristi
L'ispirazione batte i tasti così forte che
Spezza le dita ai pianisti
Chi parla a volti mai visti
La voce dice non può avere croce più cristi
Cultore di fonetica
Senza musica e dialettica
A quest'ora starei in un
Bagno strafatto di sintetica
Condiviso insieme, lo senti bene
Quel soffio di libertà che preme
Siamo come Alice, in catene
Chi ha orecchie giuste lo sente
Ma non lo ascolta
Sali sul palco come fosse la prima volta
Dove esservi sentiti Re di una serata
Dove la musica è meglio di una scopata
Prendi i tuoi figli e mettigli
In mano uno strumento la verità, la strada
La strada a chi non ha talento
Siamo pezzi da cento tra pezzi da novanta
Ma i numeri non contano fuori
Dal conto in banca
Oggi non posso, oggi non posso
Aspetta di morire in piedi finchè
Hai gli occhi addosso
Noi siamo ciò che la mente presuppone
Dimmi che sei il migliore
Dimmi che sei il migliore
Oggi non posso, oggi non potete
Aspettate a morire in piedi
La fronte sulla parete
Noi siamo ciò che la mente presuppone
Dimmi che sei il migliore
Dimmi che sei il migliore
Una canzone non salva il mondo
Ma veste d'umiltà chi ci ha provato in fondo
Schiena a terra, manovre taekwondo
Teste di calamita, calamità piove piombo
Consumo del mio tavolo bottiglie
Con saliva sul fondo
Non lasciare mai nulla impara
Che l'altruismo muore prematuro dalla
Culla alla bara chi sta in miseria ha un
Motivo in più per vendere
È quel sapore di guadagno che ci fa spendere
Suono di chi non parla fato
L'Italia spezza il fiato
Trascinato in strada dal collo spinato
La mente ruota
Quarantacinque giri e spenta come i vinili
L'evoluzione del serato sul mercato
Te la prendi? te la prendi
Perché il mondo gira trendy
E tu l'offendi a ruota
Lo guardi uguali offendi
No ciò che prendi, ciò che vedi sfugge
Guardati allo specchio attraverso una
Banconota contro luce (ehi)
Chi ha vera vita vissuta
Non sente schiaffi di forza bruta
Vi manda a casa teste dentro sacchi di juta
Prendo senza bermuda
Posso parlare alla gente ma so
Come farla restare muta
Noi non siamo eroi, esattamente come voi
Non c'è spinta
Non puoi mettere un carro davanti ai buoi
Ristretto dentro un quarto di
Emisfero in sintesi
Avete marcato sempre questi contorni
E ora siete liberi
Oggi non posso, oggi non posso
Aspetta di morire in piedi finchè
Hai gli occhi addosso
Noi siamo ciò che la mente presuppone
Dimmi che sei il migliore
Dimmi che sei il migliore
Oggi non posso, oggi non potete
Aspettate a morire in piedi
La fronte sulla parete
Noi siamo ciò che la mente presuppone
Dimmi che sei il migliore
Dimmi che sei il migliore