Scarda - Biografia del Dicembrini testo (lyrics)

[Scarda - Biografia del Dicembrini testo lyrics]

Io già nel ′40 fui chiamato alle armi
Mi dovettero tirare non volevo imbarcarmi
Io volevo nuotare ero campione nazionale
Mi mandarono a sparare nel conflitto mondiale
Soldato Dicembrini questo è il
Nome che ora vanto
Da quando un dicembre fui trovato
Sulla porta di un convento
E chi mi prese con se ebbe un cuore gentile
Non sapeva sarei stato il
Suo seguito maschile
E le mie tre sorellastre non
Mi presero a cuore
Proprio il figlio innaturale doveva ereditare
Quel mio padre ci provò
A trasmettermi un cognome
Ma fu tempo speso invano sulla
Soglia di un portone

Mio Dio ti prometto che
Non premerò il grilletto
L'ingenua convinzione che
Bastasse l′intenzione
Poi si verificò quell'infausta situazione
Mi dovetti difendere sull'orlo di un burrone
E la spinta fu violenta
Non riuscii a controllarla
Con una baionetta piantata nella spalla
E poi piansi, piansi, non potrò dimenticare
Ma è per quel dannato gesto
Che ora posso ancora respirare

Poi ci presero i russi su quel campo gelato
Prigioniero per quattr'anni non mi
Sono mai scaldato e anche la liberazione fu
Un evento complicato
Ci colpirono la nave e il mare era agitato
Io pensavo che i soccorsi
Arrivassero in ritardo
Feci ciò che mi esce meglio
Me ne andai nuotando
E ora ridono per strada me lo dicono spesso
Quel giorno tutti salvi e tu l′unico
L′unico disperso

Per anni percorsi la via verso casa
Su una terra distrutta ma
Comunque non più invasa
E ricordo la fame e la faccia smagrita
Ma comunque la gioia di una guerra finita
E fu l'ultimo capitolo di una vita vivace
Poi misi su famiglia per vivere in pace
E ora guardo i miei figli e i loro bambini
E penso non sono più l′unico
Non sono più l'unico dicembrini

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