Sclaice - Nero Su Bianco testo (lyrics)
[Sclaice - Nero Su Bianco testo lyrics]
Metto nero su bianco, le cose come stanno
Aggiungo la beffa al danno, adesso lo sanno
Infami che hanno scordato la parola rispetto
Che si fanno schiacciare, come un insetto
Figli di papà, che si atteggiano da snob
Si chiudono nei bagni a pippare sull’iPhone
Figli di puttana, insulto all’intelligenza
Doppie facce e ipocriti, senza coerenza
Lanciano il sasso, e poi nascondono la mano
Si vendono la madre
Per la fama e per il grano
Gangster di sto cazzo, lodati da falliti
Che vivono di rendita, come dei parassiti
Questa merda prospеra, come se nientе fosse
La gente la ignora
Perché non la sa distinguere
Mentre c’è chi gioca
Studiando le proprie mosse
Alla fine verrà a galla
E nessuno potrà fingere
Sono frasi mai dette, scritte nero su bianco
Scomode verità, come una spina nel fianco
Lasciate a marcire, ricoperte di fango
(messe) nero su bianco (scritte)
Nero su bianco
E’ la resa dei conti, a carte scoperte
L’asso nella manica
Di chi è rimasto al verde
Sotto quelle cicatrici, ferite ancora aperte
Mentre il sangue scorre, la vita si disperde
Tagliente come una lama, su per il culo
Una cruda realtà, per chi è sempre a digiuno
Sul filo del rasoio dove il rischio è sicuro
Un’arma letale che uccide più del cianuro
Protetti da un muro, di paura ed omertà
Si arricchiscono alle spalle, della comunità
Cancro della società, venerati da coglioni
Abituati alle stronzate delle
False convinzioni
Tra paradiso e inferno, in attesa di giudizio
Santi e peccatori, prigionieri del vizio
Come Ponzio Pilato, se ne lavano le mani
Mentre il mondo va a puttane
Secondo i loro piani
Sono frasi mai dette, scritte nero su bianco
Scomode verità, come una spina nel fianco
Lasciate a marcire, ricoperte di fango
(messe) nero su bianco (scritte)
Nero su bianco
Sono frasi mai dette, scritte nero su bianco
Scomode verità, come una spina nel fianco
Lasciate a marcire, ricoperte di fango
(messe) nero su bianco (scritte)
Nero su bianco
Aggiungo la beffa al danno, adesso lo sanno
Infami che hanno scordato la parola rispetto
Che si fanno schiacciare, come un insetto
Figli di papà, che si atteggiano da snob
Si chiudono nei bagni a pippare sull’iPhone
Figli di puttana, insulto all’intelligenza
Doppie facce e ipocriti, senza coerenza
Lanciano il sasso, e poi nascondono la mano
Si vendono la madre
Per la fama e per il grano
Gangster di sto cazzo, lodati da falliti
Che vivono di rendita, come dei parassiti
Questa merda prospеra, come se nientе fosse
La gente la ignora
Perché non la sa distinguere
Mentre c’è chi gioca
Studiando le proprie mosse
Alla fine verrà a galla
E nessuno potrà fingere
Sono frasi mai dette, scritte nero su bianco
Scomode verità, come una spina nel fianco
Lasciate a marcire, ricoperte di fango
(messe) nero su bianco (scritte)
Nero su bianco
E’ la resa dei conti, a carte scoperte
L’asso nella manica
Di chi è rimasto al verde
Sotto quelle cicatrici, ferite ancora aperte
Mentre il sangue scorre, la vita si disperde
Tagliente come una lama, su per il culo
Una cruda realtà, per chi è sempre a digiuno
Sul filo del rasoio dove il rischio è sicuro
Un’arma letale che uccide più del cianuro
Protetti da un muro, di paura ed omertà
Si arricchiscono alle spalle, della comunità
Cancro della società, venerati da coglioni
Abituati alle stronzate delle
False convinzioni
Tra paradiso e inferno, in attesa di giudizio
Santi e peccatori, prigionieri del vizio
Come Ponzio Pilato, se ne lavano le mani
Mentre il mondo va a puttane
Secondo i loro piani
Sono frasi mai dette, scritte nero su bianco
Scomode verità, come una spina nel fianco
Lasciate a marcire, ricoperte di fango
(messe) nero su bianco (scritte)
Nero su bianco
Sono frasi mai dette, scritte nero su bianco
Scomode verità, come una spina nel fianco
Lasciate a marcire, ricoperte di fango
(messe) nero su bianco (scritte)
Nero su bianco