Simone Cristicchi - Angelo Custode testo (lyrics)

[Simone Cristicchi - Angelo Custode testo lyrics]

Mi sveglio la mattina ed i turisti in fila
Coi panini aspettano un biglietto per entrare
Dentro al museo dell'arte antica dove
Io lavoro e vivo, io sono Angelo il custode
Studentesse insonnolite che sbadigliano
Alle guide professori centenari
Si puliscono gli occhiali
Cammino attento tra i
Capolavori del Rinascimento
"Please!" non si può fotografare
Ma dopo l'ora di chiusura finalmente
Un po' di pace
Io rimango solo a passeggiare
E parlo di filosofia con il busto di Platone
Gioco a nascondino e tra i sarcofagi
Faccio tana per il faraone

Angelo custode del museo
Tra le statue degli dèi
Che risuonano i passi nelle sale deserte
Nel silenzio dei corridoi


Venere trovata in fondo al mare
Solamente io ti posso accarezzare!

Così ogni notte vengo a
Sussurrarti sulle labbra
L'emozione di un un custode innamorato
Perché ogni volta che ti
Guardo pagherei un miliardo
Per sentirti viva e prenderti per mano
E camminare insieme
Fino a quando sorge il sole
La Madonna di Leonardo che ci
Darà la sua benedizione

Angelo custode del museo, io che amo solo lei
Meraviglia di marmo, sotto gli
Occhi del mondo, sempre nuda e bellissima
Venere nessuno ti vedrà, se
Ti porto via lontano, in fondo al mare

E tra gli applausi di tutto il museo
Ce ne andiamo io elei
Tra gli antichi sorrisi
Degli etruschi felici
Tra le statue dei corridoi
Venere ti porto via con me
Così ci potremo amare in fondo al mare

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